'Prorogare fino al 2033 le concessioni demaniali marittime'. È la richiesta di Cna Balneatori a Governo e Parlamento

Sabbatini: “Anche questa estate siamo stati il volano dell’economia turistica, ma per poter continuare ad investire dobbiamo avere orizzonti temporali certi”Grosseto: La stagione estiva sta per concludersi e Balneatori di Cna tornano a chiedere a Governo e Parlamento di affrontare il tema delle concessioni demaniali, mentre si attende che il Consiglio di Stato si esprima sulla legge 145 del 2018, quella che ha prorogato le concessioni consentendo a molti Comuni di prolungare i rapporti con gli attuali gestori, a seguito dell’adunanza plenaria, fissata per il 13 ottobre prossimo.

“Trentamila imprese italiane – dice Adalberto Sabbatini, presidente di Cna Balneatori Grosseto – che danno lavoro a 300mila addetti, non possono continuare a rimanere appesi al filo dell’incertezza. Questa estate, di nuovo, siamo stati il volano dell’economia turistica nazionale, favorendo la riprese e l’occupazione. Ma senza certezze sulla proroga delle concessioni diventa sempre più difficile affrontare gli investimenti necessari per adeguare gli stabilimenti a una domanda che, sempre più spesso, cerca qualità e sicurezza. Per questo, chiediamo al Governo e al Parlamento di tutelare in ogni sede, a livello nazionale ed europeo, la scelta di estendere le concessioni demaniali marittime fino 2033”.  Si tratta di un orizzonte temporale, secondo Cna Balneatori, adeguato per poter continuare a investire migliorando, sempre di più, il livello delle strutture turistiche del Paese.