Lavoro, Gasparri: 'Una preoccupazione strisciante che finisce per incidere sempre di più sull'operatività e competitività delle nostre imprese'

Grosseto: «Viaggiando ogni giorno tra le imprese maremmane - commenta Marco Gasparri consulente Marketing e Direttore di studio Kalimero - in queste settimane sento tanto fermento. C'è voglia di ripartire e di recuperare il tempo perduto. Ci sono idee, tenacia e diciamo la verità nella nostra terra ci sono anche diverse occasioni di lavoro. Eppure c'è un leit motiv che circola tra le PMI del nostro territorio: la difficoltà a trovare lavoratori specializzati. Quindi anche chi ha la possibilità di espandere i propri mercati non riesce a trovare chi poi possa supportare questa crescita in termini produttivi. Vi sono varie cause, ma la più ricorrente, almeno in alcuni settori è lo "skill mismatch" ossia il divario tra le competenze che si hanno e quelle che sono e saranno sempre più richieste nel mondo del lavoro per determinati tipi di professioni.

Questo nasce spesso dal disallineamento che c’è tra la formazione scolastica e universitaria ed il mondo del lavoro. La scuola non è più il traino verso l’innovazione e verso la specializzazione perchè spesso chi esce dalla scuola si porta dietro un gap formativo che non gli permette di essere da subito operativo. Questo gap, per di più, si nota maggiormente in ambito digitale, tecnico e tecnologico. Aree formative indispensabili oggi per essere al passo con i tempi.

Molte grandi aziende si stanno organizzando con academy interne per allineare in breve tempo i neoassunti alle reali esigenze del mercato. E le piccole imprese, invece, non avendo questa capacità spesso - come accade in Maremma - rimangono al palo. Costrette a rinunciare a nuove assunzioni di qualità o a praticare la famosa formazione "on the job" che però ha un impatto economico difficile da ammortizzare per la piccola impresa. Non senza perdere di competività.

Insomma oggi più che mai la Maremma ha bisogno di visione. Non c'è una vera e propria strada tracciata per lo sviluppo del nostro territorio. E questo lo si riscontra anche dalla distanza che c'è tra itituzioni, formazione e mondo del lavoro reale.
Allora all'inizio di questa campagna elettorale faccio un appello a tutte le forze politiche perchè riportino in primo piano l'idea di
sviluppo della Maremma, il lavoro e l'attenzione che merita la formazione.

Purtroppo, come era immaginabile, la pandemia sta portando al pettine molti nodi, forse però solo perchè non li abbiamo sciolti quando era il momento».