Uil Toscana sudest, Lavoro Agile comune Grosseto: ‘Soddisfazione per i risultati raggiuti’

Grosseto: “Le delibere n. 91 e 94 del 29/03/2021, con cui la Giunta Comunale di Grosseto ha approvato il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) ed il Regolamento della Reperibilità, rappresentano il raggiungimento di un obiettivo in cui, dopo un alacre e serrato confronto, la Delegazione Trattante del Comune di Grosseto, condotta dal Segretario Generale e le Organizzazioni Sindacali con la RSU, sono addivenute a valorizzare due importantissimi istituti, che vanno a beneficio dei dipendenti e di un miglior servizio alla collettività.

Infatti, in un mondo dove, a seguito della pandemia tutt’ora in atto, sono cambiate le nostre vite, e dove dovranno essere necessariamente ed obbligatoriamente ri-disegnate le pubbliche amministrazioni e, consequenzialmente, il modo di erogare i servizi ai cittadini, l’approvazione del POLA, rappresenta un  ineludibile ed improcrastinabile punto di partenza per le gli Enti Pubblici nel “dopo covid”.

E questo, anche perchè le risorse del “Recovery Fund”, che perverranno dall’Europa, imporranno la digitalizzazione ed innovazione dei Comuni, delle Province, delle Aziende Sanitarie, delle Regioni, dei Ministeri, ecc.

In questa ottica, ci fa piacere vedere il Comune di Grosseto, riprendersi dal punto di vista delle relazioni sindacali, il ruolo di Comune-guida del territorio provinciale, essendo, di fatto, il primo Comune della Provincia di Grosseto, ad approvare il POLA.

La scrivente Organizzazione Sindacale, crede da sempre nell’applicazione del POLA, previsto dall’art. 263 della Legge 77/2020, ossia quella del “rientro in sicurezza” al lavoro dopo il primo “lockdown” per intenderci, dato che, in passato, ha anche scritto, sui “media” rispetto ai ritardi riscontrati in alcuni enti locali, sull’inizio delle procedure per l’applicazione dell’Istituto.

Un ruolo fondamentale, dovrà comunque essere svolto dai dirigenti che, oltre ad essere potenziali fruitori del POLA, al pari degli altri dipendenti, dovranno, per il loro ruolo, farsi promotori dell'innovazione dei sistemi organizzativi di gestione delle risorse umane e, al contempo, garanti contro le discriminazioni.

Infatti, i dirigenti sono tenuti a salvaguardare le legittime aspettative di chi utilizza le nuove modalità, in termini di formazione e crescita professionale, promuovendo percorsi informativi e formativi, che non escludono lavoratori e lavoratrici dal contesto lavorativo, dai processi di innovazione in atto e dalle opportunità professionali. In piena emergenza Covid 19, siamo passati dal definire il “Lavoro Agile”, come una modalità organizzativa di lavoro pressochè (volutamente) sconosciuta e disapplicata, ad essere la “modalità ordinaria” di svolgimento della prestazione lavorativa. Adesso, addirittura, l’istituto rappresenta un “volano” in base al quale l’Italia, digitalizzando la Pubblica Amministrazione, potrà attingere alle risorse economiche del “Recovery Fund”.

Altro importante e fondamentale obiettivo centrato è stata l’approvazione del Regolamento della Reperibilità. Trattasi di un fondamentale atto regolamentare che rappresenta un “quadro” che omogeneizza, razionalizza ed efficienta detta disciplina sui vari fronti di competenza, sia tecnici che amministrativi.

Questo approvazione va a prevedere un istituto fino oggi mancante, ossia quello della disciplina del Pronto Intervento nei Lavori Pubblici, in merito quale la UILFpl Grosseto prima e la UILFpl Toscana Sud Est poi, in due momenti diversi (2017-2020), ne avevano proposto all’Amministrazione Comunale la regolamentazione, tra l’altro in un ambito generale caratterizzato da una sorta bulimia regolamentare a “canne d’organo” (non comunicante), che riscontravamo in più di una occasione e dove alcune Dirigenze avevano il “loro” regolamento di reperibilità.

Con il “quadro” del nuovo regolamento di reperibilità, si chiudono finalmente la fase “bulimica” e le “mancanze”, pervenendo opportunamente ad una regia unica ed integrata, seppur articolata secondo le varie specificità e competenze sia tecniche che amministrative, in una razionale ottica di “accorpamento per funzioni omogenee”.

Registriamo ed apprezziamo che nel Comune di Grosseto, ormai da quasi un anno, si è sviluppata una visione lungimirante ed avveduta di “buone” e “fruttuose” Relazioni Sindacali, che hanno portato al raggiungimento di importantissimi accordi come quello delle “Progressioni Orizzontali” nel Giugno 2020 per la grande maggioranza del personale,  per non parlare delle ultime approvazioni in giunta, di cui abbiamo ampiamente sin qui discorso, cosa che comporta consequenzialmente, pur in un ambito difficilissimo come quello attuale, caratterizzato tutt’ora dalla fase di emergenza da Covid-Sars-2, la fruizione e regolamentazione  di importati istituti da parte dei dipendenti, che sono impegnati, giornalmente, nell’erogazione del servizio alla collettività. E questo non può che farci piacere, in vista delle nuove sfide che ci attendono”, così conclude la Segretaria  Generale UilFpl Toscana Sud Est.