Un nuovo modello di sviluppo. Grosseto la Sophia Antipolis italiana

Grosseto: La Maremma troppo spesso è stata definita come un "recinto chiuso" perchè troppo spesso abbiamo voluto noi questo steccato: siamo gente tenace che lavora sodo, ma che ha il difetto di non alzare la testa per guardare al futuro. Ne è convinto Marco Gasparri, consulente di Marketing. "Con questo atteggiamento reiterato di generazione in generazione si perdono purtroppe opportunità. E' il momento di guardare invece lontano - dice - e di capire che la nostra terra oggi può trasformarsi seguendo un nuovo modello di sviluppo.

Un modello innovativo, ma perfettamente compatibile con le bellezze della Maremma. Un modello che non ci veda per forza un distretto rurale, ma che incentivi la crescita delle imprese, della cultura, del turismo. Un modello che produca nuova occupazione specialistica e che abbia ricadute positive sulla nostra economia tutta.

E' un sogno? No, non credo. E'solo una opportunità su cui lavorare per renderla concreta. Grosseto può essere la Sophia Antipolis italiana. Una culla in cui accogliere aziende ICT della telefonia, dell'informatica, dell'elettronica e della tecnologia in generale. A me piace pensare ad una Grosseto in cui si coniugano bellezze ambientali, cultura e innovazione.
Dobbiamo mettere in campo tutti gli sforzi possibili perchè si concretizzi questo scenario economico perchè, dopo il Virus, saranno conoscenza e intelligenza a costituire il vero fattore competitivo anche per il nostro territorio.

Manca solo la giusta “casa” per un progetto del genere. Una casa che sia accogliente e attrattiva per le imprese nazionali ed internazionali che vorranno fruire di una grande opportunità come quella di far “vivere” i loro cervelli in uno dei posti più belli di tutta Europa".