Formazione e innovazione: partnership tra il Polo 'Manetti-Porciatti' e Opus

Il progetto “Potature smart” realizzato dagli studenti ha vinto un premio nazionale. Pacini, Confindustria: «Dai ragazzi un perfetto esempio di strategia imprenditoriale vincente». Grosseto: Quando il tradizionale percorso formativo viene impreziosito dall'ideazione e dalla realizzazione di un progetto innovativo, ecco che il tempo trascorso a scuola acquista ancor più valore.

La strategia giusta per prepararsi all'ingresso nel mondo del lavoro. È l'esperienza vissuta dagli studenti del Polo tecnologico “Manetti-Porciatti” di Grosseto, che – in collaborazione con i docenti e in partenariato con l'azienda follonichese Opus automazione – hanno messo a frutto nel modo migliore ciò che stanno imparando, presentando un progetto al «Premio nazionale sull’innovazione digitale» promosso da Anitec-Assinform e Ict (Information and communication technology, l'associazione di Confindustria socio fondatore della Federazione Confindustria Digitale), in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e con la partecipazione di imprese, enti e associazioni culturali di tutta Italia.

È stato un successo. Il progetto degli studenti grossetani – “Potature smart” – è stato scelto dalla commissione di valutazione come uno dei quattro vincitori nazionali nella categoria “Opportunità del digitale”: il premio consiste in un contributo di 2.500 euro, con i quali perfezionare il prototipo, e una visita guidata nella primavera 2021 (al Polo scientifico di Trieste o al Polo scientifico di Genova).

Oggi, mercoledì 18 dicembre, è stato il giorno della cerimonia di premiazione in streaming cui hanno partecipato Daniele Dattrino, docente del Polo “Manetti-Porciatti”, Ines Brbic (CdA di Opus automazione) e Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud. «L'esperienza con gli studenti del polo grossetano – dichiara Ines Brbic di Opus automazione – è stato un ottimo esempio di interazione tra la scuola e le realtà produttive locali. In questo caso, la nostra azienda ha messo volentieri a disposizione degli studenti tutte le competenze necessarie, anche se il merito è tutto loro: li abbiamo seguiti in questo progetto che li ha portati a raggiungere risultati così importanti a livello nazionale.

Un progetto di valore anche perché ben fatto dal punto di vista imprenditoriale: i ragazzi hanno recepito un'esigenza da parte di un utente, hanno studiato e trovato una soluzione, e infine hanno messo in pratica tutte le azioni di promozione del prodotto, per rendere questa soluzione fruibile anche a tutti gli altri. È questo che ci è piaciuto: c'è un'idea di base». Un'idea vincente. Nel dettaglio, si tratta di un sistema di acquisizione dati per sapere in tempo reale quanto è stata utilizzata una forbice da potatura e dunque quanto è stata potata una singola pianta. Il progetto era stato richiesto da un piccolo imprenditore agricolo locale.

E adesso è realtà. «Il grande successo di questa iniziativa – dichiara Francesco Pacini, presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – dimostra una volta in più il valore dei principi che la nostra associazione promuove da tempo: l'importanza della formazione, dell'innovazione, della digitalizzazione, della proficua collaborazione tra la scuola e l'impresa. Una rete virtuosa che si rivela indispensabile a costruire le competenze di chi dovrà essere protagonista nel nuovo mercato del lavoro. Saremo sempre concretamente vicini a chi avrà lo spirito di cimentarsi in iniziative simili, come hanno fatto gli studenti del Polo Manetti-Porciatti insieme all'azienda Opus Automazione: la cultura digitale non è il futuro, è il presente. E chi non coglie l'opportunità è destinato a non restare al passo». Tutti i progetti sono pubblicati sul sito www.anitec-assinform.it.