Dazi Usa. Pericolo scampato per i vini toscani

Brunelli (Cia): "Sospiro di sollievo, Usa primo mercato export per nostre produzioni" Firenze: «Ottima notizia per i vini toscani la decisione del governo Usa di non penalizzare prodotti italiani nella revisione delle liste di merci Ue colpite dai dazi Usa, e di continuare così ad escludere dalle tariffe il vino (oltre ad olio e pasta) che era un prodotto a rischio.

Considerando che i vini toscani di qualità (dal Brunello di Montalcino, al Chianti Classico al Nobile di Montepulciano) hanno nel marcato Usa il primo canale di vendita, possiamo sicuramente tirare un sospiro di sollievo, in particolare in questo periodo post emergenza Covid dove i nostri prodotti agroalimentari di qualità provano a ripartire».

A sottolinearlo è il presidente di Cia Agricoltori Italiani della Toscana Luca Brunelli, in seguito alla semestrale revisione delle misure adottate in attuazione della sentenza dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) sui sussidi Airbus, prevedendo incrementi solo per alcune categorie di merci provenienti da Francia e Germania.