Confcommercio Grosseto chiede ai sindaci costieri una stretta contro il commercio abusivo sulle spiagge

"Quest’anno, in particolare, è intollerabile” dicono dall’Associazione di categoria, che annuncia controlli serrati e rischio multe per chi compra già da questo week end. Grosseto: “Anche quest'anno siamo di nuovo a fronteggiare la piaga dell'abusivismo commerciale sulle spiagge. Ma sappiamo tutti che questa non è un'estate come le altre: stiamo combattendo una battaglia sanitaria ed economica, perché le nostre aziende non muoiano”.

Con questa premessa, Confcommercio Grosseto nei giorni scorsi ha scritto ai sindaci delle località costiere della provincia per chiedere di agire con fermezza al fine di contrastare il fenomeno degli ambulanti abusivi sul litorale grossetano, anche applicando il regime sanzionatorio nei confronti dei clienti per l'acquisto di merce contraffatta.

“Stiamo ricevendo continue segnalazioni della presenza di venditori abusivi che continuano imperterriti a battere le nostre spiagge come nulla fosse – dicono dall’associazione di categoria – anche creando assembramenti. Questo, mentre tutte le attività economiche seguono, certo non senza difficoltà, le regole per mantenere alti i livelli di sicurezza. Una situazione francamente inaccettabile, ancor più degli anni passati, e pertanto abbiamo chiesto ai primi cittadini di intensificare misure preventive e controlli sul territorio”.

Confcommercio Grosseto dice di aver già ricevuto una risposta positiva dalle Amministrazioni comunali coinvolte. “Con soddisfazione – proseguono dalla Confcommercio – abbiamo trovato comprensione e disponibilità da parte di tutti, tanto che possiamo annunciare controlli a tappeto sugli arenili già da questo fine settimana e rischio multe salate per chi acquista. Mai come oggi è di fondamentale importanza tutelare la salute pubblica e i commercianti regolari, che stanno dando il massimo per offrire dei servizi a cittadini e turisti osservando le regole e continuando a vivere il rischio d’impresa oggi decisamente concreto”.