Magliano, Cinelli su sagre: ‘Ogni decisione è stata concertata, come riportano i verbali’

L'argomento sagre fa discutere, ma perché non riconoscere quanto fatto dal Comune  per le aziende chiuse a causa del lockdown?” Magliano in Toscana: “Sappiamo che il tema delle sagre è sempre spinoso, specie in questi giorni, ma come Comune di Magliano in Toscana pensiamo di aver agito con equilibrio, nell'interesse delle attività commerciali e delle società sportive.

La soluzione di compromesso è, appunto, un compromesso e dunque siamo anche consapevoli che non potrà mettere tutti interamente d'accordo, ma in questi casi serve decidere con buonsenso dopo aver ascoltato tutte le parti in causa e questo è ciò che abbiamo fatto”.

Così il sindaco di Magliano Diego Cinelli interviene sulla polemica innescata sul tema delle sagre. “Se la polemica la mettevamo in conto – afferma Cinelli- ci dispiace che, da parte di qualcuno, si vada dicendo che non ci sono stati incontri o concertazione, che peraltro abbiamo fortemente voluto, pur non essendo prevista dalla legge. Esistono dei verbali scritti al termine di un primo faccia a faccia tra il Comune e le associazioni di categoria ed un secondo che si è svolto con una delegazione di ristoratori e con i presidenti delle società sportive.

Nessuno al termine delle riunioni, in cui aveva la facoltà di esprimere il proprio parere favorevole o contrario all'accordo, facendolo verbalizzare, si è opposto, dunque per l'amministrazione la soluzione individuata è quella migliore per soddisfare le esigenze di tutti”. Cinelli ricorda quale è stato l'accordo raggiunto. “Le sagre – afferma il sindaco- potranno essere svolte solo dalle tre società sportive del Comune di Magliano, Maglianese, Montiano e Sant'Andrea, per un periodo massimo di dieci giorni, così come previsto dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, e concentrate tra il 31 luglio ed il 20 agosto. La scelta delle società sportive non è casuale, in quanto non percepiscono contributi dall'amministrazione, ma gestiscono gli impianti di proprietà comunale ed hanno l'onere di investire, a spese proprie, per gli interventi ordinari. Il Comune interviene solo sugli straordinari”.

C'è però qualcosa che a Diego Cinelli non va giù. “Si è fatta una gran polemica per le sagre – afferma il Sindaco- e mi sorprende che lo faccia un'associazione di categoria importante, quando non si è sottolineato quanto, caso unico almeno tra i comuni della zona sud della provincia, il Comune di Magliano ha fatto per le attività che sono rimaste chiuse in virtù dei Dpcm emanati per l'emergenza Covid. Abbiamo esonerato le attività commerciali, compresi bar e ristoranti, dal pagamento della Tari per l'intero 2020, abbiamo permesso raddoppiare la superficie di suolo pubblico occupato in maniera gratuita, ma soprattutto garantiremo un contributo a fondo perduto, dunque soldi veri e non recuperati con crediti d'imposta o quant'altro, per far fronte a tutte le spese sostenute a causa del Covid.

Inoltre abbiamo preso l'impegno di valutare la possibilità di abbattere una parte dell'Irpef. Si tratta di azioni per noi decisive a sostegno dell'economia locale”. Cinelli si meraviglia inoltre per il fatto che altrove, di fronte alla possibilità di svolgere le sagre, non siano state fatte polemiche simili. “Mi risulta che anche altri comuni, oltre a Magliano, abbiano autorizzato le sagre – afferma il Sindaco- mi domando perché solo qui, nonostante quanto fatto per le attività locali, vengano fuori queste polemiche?”. Cinelli non si tira comunque indietro. “Come amministrazione – afferma- non ci fermiamo certo di fronte a queste polemiche che, solo in parte, avevamo anche messo in conto. Siamo molto avanti nel rispetto del programma di mandato, nonostante l'emergenza Covid, ed intendiamo continuare a rispettarlo così come abbiamo fatto fino ad oggi”.