Sindacato, Cisl: 'Tenuta di Alberese'

Biondi, Fai Cisl Toscana: “Non basta una nuova governance, serve più lavoro” Alberese: “E’ fondamentale assicurare una più proficua sinergia tra Terre regionali toscane e l’Ente Parco della Maremma, consapevoli però delle profonde differenze in termini di funzioni e di scopi”. Antonella Biondi, della Fai Cisl, interviene così sulla questione della possibile gestione da parte dell’Ente Parco delle aziende agricole e delle superfici agricole e forestali di proprietà di Terre regionali toscane.

“La stipula di una convenzione – continua Biondi - potrebbe risultare un’ottima soluzione così come previsto dalla proposta di legge 355 a patto che non consenta a nessuno dei due soggetti una posizione di supremazia rispetto all’altro”.

Antonella Biondi Fai Cisl Grosseto.jpgLa Fai Cisl si era già opposta a questo, e continuerà a farlo, visto che la Tenuta di Alberese con i suoi 4200 ettari rappresenta un esempio raro di ente pubblico integrato con il territorio basato anche sulla produzione di reddito agricolo.

“Il personale di Terre regionali toscane svolge quotidianamente, con impegno e professionalità – sottolinea Biondi - un ottimo lavoro ed è necessario valorizzare il loro apporto all’interno della Tenuta di Alberese. Il numero complessivo di addetti, all’interno della Tenuta, è insufficiente rispetto alle reali necessità e occorre un significativo programma di nuove assunzioni e di stabilizzazioni per gli stagionali.

In tal senso ci siamo già attivati nei confronti della Tenuta di Alberese che ha già risposto positivamente con l’assunzione di due persone a tempo indeterminato già a partire dal 2020.

Rimane il forte rammarico, in questo senso, per i significativi ritardi nell’iter di approvazione della proposta di legge regionale che stanzia molte risorse per il rafforzamento dell’organico. Abbiamo perso tanto tempo e il nostro territorio, oggi più che mai, ha tanto bisogno di nuovi posti di lavoro”.