Lavoro nei campi in sicurezza. Da ASeS seimila mascherine per gli agricoltori toscani

“Con questa iniziativa vogliamo sostenere la prevenzione sanitaria di chi lavora in agricoltura” ha commentato la presidente ASeS Cinzia Pagni Firenze: Seimila mascherine per la sicurezza di chi lavora nella filiera agricola toscana. E’ questo l’ultimo, in ordine di tempo, gesto di solidarietà messo in campo da ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, l’associazione no profit di riferimento della Cia Agricoltori Italiani, per contrastare il contagio da Coronavirus.

Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana, si inserisce in una raccolta fondi sviluppata a livello nazionale dal titolo #lanaturanonsiferma e, oltre alla collaborazione di Cia, è stato reso possibile grazie ad un contributo di ENEL e di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

«Con questa iniziativa vogliamo sostenere la prevenzione sanitaria di chi lavora in agricoltura - ha commentato la presidente ASeS Cinzia Pagni -. Attraverso azioni di protezione, prevenzione e sensibilizzazione vogliamo dare un aiuto ai tanti agricoltori che, senza mai essere sotto i riflettori, si sono impegnati a garantirci beni alimentari. Abbiamo voluto dare il nostro contributo a chi non è potuto stare a casa e che in questo difficile momento di emergenza sanitaria si è impegnato per la nostra sicurezza alimentare.

Si tratta di un doveroso riconoscimento ai tanti agricoltori che quotidianamente affrontano molteplici difficoltà per poter essere al servizio delle famiglie italiane. Questa iniziativa specifica si svilupperà su tutto il territorio regionale e andrà a sostenere imprenditori agricoli, lavoratori, dipendenti e collaboratori della aziende agricole toscane. Si tratta di un piccolo gesto di riconoscimento per un grande impegno svolto in questi mesi – ha concluso la presidente».

I kit, composto da mascherine FFP2 con certificazione CE, da un nota informativa per il corretto uso e lo smaltimento dalle stesse, saranno consegnati direttamente ai beneficiari nel totale rispetto delle leggi anti Covid-19 attualmente in vigore imposte dal Governo e coinvolgerà agricoltori di tutte le province toscane.