Tavolo per lo sviluppo Grosseto - Livorno, azione congiunta per infrastrutture e rilancio

Breda “Rivendicazioni ormai oltre l’urgenza, fronte comune per la costa toscana.” Grosseto: Le associazioni di categoria e sindacati di Grosseto e Livorno sono tornati a riunirsi questa settimana nei rispettivi tavoli per lo sviluppo.

Lo tsunami Covid 19 sta interessando anche l'economia delle province livornese e grossetana, come è emerso dagli incontri, nel corso dei quali è stato analizzato l’andamento economico e sono state individuate le azioni da intraprendere a favore delle imprese e dei lavoratori, nei confronti delle istituzioni locali e regionali. L'impressione più forte è che le rivendicazioni per le quali i tavoli per lo sviluppo hanno lavorato negli scorsi mesi siano oggi non solo attuali, ma sempre più drammaticamente urgenti.

Le infrastrutture, per esempio, saranno ancora più determinanti nel delineare lo sviluppo dei prossimi mesi e anni, rendendo ancor più urgente sia la realizzazione del corridoio tirrenico, che l'intervento infrastrutturale sul porto di Livorno.

“Prendiamo atto che il ministro De Micheli, dopo 6 mesi, non ha ancora trovato il tempo per rispondere al nostro invito per un incontro, chissà, forse proprio a causa della difficile viabilità che ci collega a Roma – afferma il presidente Riccardo Breda - ma visto che oggi possiamo vederci solo in videoconferenza, almeno questo “limite” è superato. La nostra pazienza è terminata”

È il momento per rilanciare questi temi in vista della cantierabilità di alcune opere urgenti sulla base del modello "ponte Morandi", opzione sul tavolo del governo in questi giorni.

Per questo motivo già dalla settimana prossima associazioni e sindacati delle province di Grosseto e Livorno lavoreranno insieme, con lo scopo di stabilire una piattaforma di rilancio comune e dare maggiore voce alle richieste dei territori.

Le associazioni ed i sindacati presenti hanno chiesto inoltre alla Camera di Commercio di fare sintesi delle proposte e delle richieste da presentare in modo unitario alle amministrazioni comunali, facendosi portavoce del mondo imprenditoriale e lavorativo e riducendo riunioni e tempi di realizzazione.