Trasporti, Mobit: ‘I numeri non si confondono con le parole’

Firenze: “La replica dell’Assessore al comunicato stampa di MOBIT è singolare ed intenzionalmente fuorviante.

L’Assessore parla di ONE e dei costi del contratto ponte e degli atti d’obbligo”, così apre la nota di Mobit.

“Ma che c’entra? – continua la nota - ONE è altro soggetto, estraneo alla gara, ed il costo del contratto ponte e degli atti d’obbligo è, ugualmente, tutt’altra cosa.

Il confronto è sulle offerte dei concorrenti alla gara: MOBIT ed AT. Distinguiamo i numeri dalle parole. Mobit ha presentato la miglior offerta per il servizio con un costo superiore a quello di AT di circa 1,25%. Oggi la Regione determina di accrescere il corrispettivo chilometrico a favore di AT di circa 6,80%.

Questi i numeri, ovvero i fatti. Andiamo alle parole. Nel comunicato stampa della Regione del 3 marzo si elenca una serie di motivi, tutti debolissimi fino all’inconsistenza. Fra questi non è citata l’inflazione, che, nella dichiarazione dell’Assessore diventa la ragione esclusiva (non quantificata) dell’incremento. Il risultato è che con le risorse aggiuntive la Regione assegna il servizio ad AT, che ha fatto un’offerta peggiore tecnicamente di quella di MOBIT, e sostiene un costo superiore a quello offerto da MOBIT!” così termina la nota.