L'Assessore regionale Ceccarelli dagli Industriali per parlare di territorio, infrastrutture e mobilità sostenibile

Arezzo: Mercoledì 29 gennaio alle ore 18 presso la Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud (Via Roma 2) si terrà il terzo evento del ciclo di appuntamenti su territorio ed infrastrutture organizzato dagli Industriali. Ospite d’eccezione Vincenzo Ceccarelli (Assessore della Regione Toscana alle Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative) che parlerà di territorio, infrastrutture e mobilità sostenibile.

“Quello che si sta avviando a conclusione, è stato un quinquennio importante per la Toscana, in una cornice non semplice a livello nazionale ed internazionale – dice Ceccarelli -  in 5 anni si è data attuazione alla nuova legge urbanistica che riduce ai minimi termini il consumo di suolo e ha preso avvio il percorso della rigenerazione urbana anche in alcuni comuni aretini, si sono messi in cantiere nuovi e importanti interventi sugli assi principali della viabilità provinciale, si sono create le condizioni per avere un servizio di trasporto pubblico sempre più efficiente, nonché una mobilità più sostenibile, anche grazie a progetti ambiziosi come quello che ha consentito di realizzare la nuova Ciclovia dell’Arno”.

“Nello scenario globale la competitività si gioca sempre più su grandi aree, che risulteranno attrattive per capitali ed investimenti se dotate di sistemi infrastrutturali ed infostrutturali adeguati, di un’organizzazione territoriale funzionale e di un mix economico costituito da manifattura, servizi avanzati, green economy, innovazione tecnologica e forte vocazione all’export – dice Fabrizio Bernini (Presidente Confindustria Toscana Sud Delegazione di Arezzo) – a questo proposito l’innovazione tecnologica è fondamentale, per sviluppare una mobilità efficiente e per agevolare l’intermodalità e l’interoperabilità delle diverse forme di trasporto. Di questo e di molto altro parleremo mercoledì con l’Assessore Ceccarelli, con un particolare focus sulla declinazione delle politiche regionali nell’area aretina”.