Agroalimentare: sostegno a 'NutrInform Battery'

Sì dal Consiglio regionale a tre mozioni sui sistemi di etichettatura adottati a livello europeo di Cecilia Meli e Daniele Pecchioli

Firenze: Approvate dall’aula, tutte con voto favorevole all’unanimità, una serie di tre mozioni sui sistemi di etichettatura adottati in Italia e in Europa.
La prima è una mozione del gruppo Pd di sostegno al sistema di etichettatura “NutrInform Battery”, che vede come firmatario Vincenzo Ceccarelli. Prevede che la Giunta regionale dovrà attivarsi in ogni sede utile affinché a livello europeo le autorità dell’Unione considerino quale sistema di etichettatura di riferimento il “NutrInform Battery”, che costituisce un’alternativa al sistema semaforico (Nutri-score) e che “si dimostra capace di considerare in modo adeguato le produzioni made in Italy, oltre che in grado di fornire ai consumatori informazioni nutrizionali chiare, semplici e complete”.
La seconda, presentata da Francesco Torselli, Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi, consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia, è su “Nutriscore”, il nuovo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia. L’atto, tra le altre cose, impegna la Giunta ad adottare ogni iniziativa utile a valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari di produzione italiana, “riconosciuta l’estraneità alla nostra cultura alimentare dell’utilizzo delle larve per il consumo umano”. L’impegno, inoltre, è a contrastare vigorosamente l’ipotesi di adozione del ‘Nutriscore’ come futuro sistema di etichettatura generale e promuovere invece il NutrInform Bactery quale strumento più efficace, perché “strettamente legato alle quantità reali di ingredienti e nutrienti presenti nel cibo”. In questa prospettiva dovrà impedire, anche nel futuro, che sia usata la parola vino per prodotti dealcolati.
La terza, infine, sul sostegno al sistema nutrizionale italiano NutrInform Battery, è stata presentata da Marco Casucci e Elena Meini del gruppo Lega. In questo caso l’impegno chiesto alla Giunta è sostenere con ogni mezzo ed in ogni sede il sistema nutrizionale italiano denominato ‘NutrInform Battery’, “affinchè il consumatore sia messo nelle condizioni oggettivamente più chiare nella scelta dei prodotti da acquistare e non prevalga un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari che possa risultare fuorviante o lesivo degli interessi del patrimonio agroalimentare italiano”.