Geotermia: Governo nazionale approvi il decreto FER2 per incentivi, mozione del Consiglio regionale

La Regione intervenga per sollecitare il provvedimento “senza attendere consultazione pubblica”. L’atto di indirizzo presentato dalla Lega con emendamenti del gruppo Pd passa a larga maggioranza (contrario il Movimento 5 stelle). di Sandro Bartoli Firenze: Il Governo deve approvare urgentemente il decreto FER2 per l'incentivazione della geotermia come fonte rinnovabile, senza attendere una preventiva consultazione pubblica.

Una mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale impegna il presidente della Toscana e la Giunta regionale a sollecitare urgentemente il provvedimento. La mozione presentata dal gruppo Lega, a firma dei consiglieri Andrea Ulmi ed Elena Meini e sottoscritta dal consigliere di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ha accolto nel testo definitivo gli emendamenti del Partito democratico, presentati da Andrea Pieroni ed è stata approvata a maggioranza, con due voti contrari (Movimento 5 stelle).

“La mozione è un po’ datata, ma il problema resta invece di urgente attualità – ha dichiarato in Aula il consigliere Ulmi –. È necessario proseguire nell'azione di sollecitazione nei confronti del Governo e del Mise per la più rapida approvazione del Fer2". Nonostante gli annunci, non ci sono certezze, ha spiegato ancora il consigliere. “Si apprende che nelle prossime settimane, saranno acquisiti i pareri della conferenza unificata e dell'Autorità di regolazione per l'energia reti ambiente, e che potrebbe svolgersi una consultazione pubblica”. Attesa e incertezza si prolungano, mentre la Toscana ha bisogno di certezze “per un comparto importante, sia a livello imprenditoriale che sociale, con una situazione differenziata nei vari territori”.

Si avvicinano le scadenze delle concessioni (nel 2024) e i ritardi determinano “un quadro di incertezza dannoso per gli investimenti nel settore. È necessario accelerare, con una rapida approvazione, altrimenti il rischio è che si interrompa una storia plurisecolare nella nostra regione”, ha dichiarato Andrea Pieroni (Pd). “. Il tema è di straordinaria rilevanza, l'energia geotermica è determinante per l'economia locale della Val di Cecina ed una risorsa che aiuta a diminuire l'impatto energetico, con 2mila addetti e un indotto di decine di aziende per 150milioni all'anno”. In Toscana , ha aggiunto Pieroni, sono state individuate le zone non idonee e “una recente indagine di Arpat dimostra che nelle centrali geotermiche della nostra regione, tutti gli impianti presentano valori inferiori ai limiti per le emissioni di sostanze inquinanti. Le geotermia è energia sicura, pulita e rinnovabile'', ha affermato l'esponente Pd.