Parlamento studenti: Internet, diritto alla Rete per tutti

Il Prst, riunito in modalità telematica, chiede di modificare lo Statuto regionale e guarda al futuro affrontando temi di attualità di Paola Scuffi

Firenze: “La velocità con la quale abbiamo tutti trasferito affetti e attività essenziali nelle reti digitali è stata sorprendente e segna con chiarezza la strada che la nostra regione dovrà intraprendere per rialzarsi e liberare, una volta di più, il proprio talento”. Parola del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, in piena sintonia con il Parlamento degli studenti (Prst), riunito in modalità telematica oggi, venerdì 29 maggio, per discutere e approvare molti documenti.

Come sottolinea Giani: “Senza mezzi termini, serve che la Rete diventi veramente di tutti. Serve che la banda larga arrivi anche nei territori che oggi sono coperti poco e male. Serve farlo qui in Toscana, dove è nato l’Internet italiano”. Da qui il messaggio: “Riduciamo le disuguaglianze tra le nostre comunità e connettiamo tutta la regione in modo semplice e veloce, facciamo uno sforzo in nome di questo diritto fondamentale”. “Accanto alla prioritaria gestione dell’emergenza sanitaria ed economica – afferma Giani - abbiamo il dovere di occuparci dei nuovi bisogni dei cittadini e di iniziare a progettare il domani, tutti insieme”.

Tutti insieme, con i giovani in prima posizione. Ne è convinto il presidente del Prst, Francesco Galanti: “In questi mesi Internet è stato uno strumento indispensabile per la didattica a distanza, per lo smart working e, addirittura, per lo svolgimento delle sedute di Consigli regionali e comunali; molti cittadini e studenti si sono ritrovati in difficoltà proprio perché le condizioni economiche non permettevano loro di possedere una Rete in casa”. “Internet, soprattutto durante il periodo di emergenza epidemiologia da Covid-19, è diventato uno dei più grandi spazi pubblici – continua Galanti - Il Parlamento degli studenti ritiene che Internet necessiti di una normativa statutaria regionale per renderlo un diritto fondamentale: la Toscana può diventare pioniera su un tema attuale e importante come questo”.

Questa la proposta dei parlamentari, da inserire nello Statuto dell’Assemblea toscana:

“il diritto di accedere a Internet nei suoi presupposti sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale; la legge regionale e le istituzioni regionali garantiscono i necessari interventi per l’attuazione di tale diritto, tutelando i diritti stabiliti dal Titolo I della Costituzione italiana”.

La plenaria del Prst continua spaziando su altre importanti tematiche: dalla sensibilizzazione sulla Giornata della Memoria alla costituzione, in ogni comune toscano, di un Consiglio comunale di studenti, per favorire una educazione democratica a tutti i livelli, senza dimenticare l’Unione Europea, riflettendo su analisi e prospettive future.