Istituzioni: una lapide per celebrare i 50 anni della Regione

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di delibera avanzata dalla commissione toponomastica. Sarà apposta in uno degli ingressi di palazzo del Pegaso. Approvata anche la delibera che prevede due lapidi commemorative alla memoria di Celso Galilei, a Santa Maria a Monte (Pisa) e del Granduca Leopoldo, a Zeri (Massa).

Firenze: I cinquant'anni della costituzione della Regione Toscana, Celso Galilei, medico e scienziato e padre del più celebre Galileo Galilei, e il Granduca Pietro Leopoldo, saranno commemorati con tre lapidi che saranno apposte rispettivamente a Firenze, Santa Maria a Monte (Pisa) e Zeri (Massa). Lo ha deciso il Consiglio regionale con il voto su due distinte delibere promosse dalla commissione toponomastica di cui fanno parte il presidente Eugenio Giani e i consiglieri Jacopo Alberti (Lega) e Giacomo Bugliani (Pd).

La lapide con cui si commemorano i cinquanta anni della costituzione della Regione Toscana sarà apposta nell'ingresso al n. 2 del palazzo del Pegaso. Come ha ricordato il presidente Giani illustrando l'atto all'aula, la Toscana votò per l'elezione del primo Consiglio regionale nei giorni 7 e 8 giugno del 1970. La prima seduta si svolse il 13 luglio e in quell'occasione fu eletto presidente del Consiglio regionale Elio Gabbuggiani. Nella successiva seduta fu eletto presidente della Regione Lelio Lagorio.

La seconda delibera approvata dall'aula prevede l'apposizione di due lapidi commemorative. La prima a Santa Maria a Monte per commemorare Celso Galilei, medico e scienziato nato in quel comune; la seconda a Zeri per ricordare la sosta che in quel territorio fece il Granduca Leopoldo.