'Garante infanzia e adolescenza, sì a relazione su attività 2019'

Approvata a maggioranza la proposta di risoluzione in commissione Affari istituzionali. Gli interventi dei consiglieri regionali Maurizio Marchetti (Forza Italia), Marco Casucci (Lega), Gabriele Bianchi (Gruppo misto), Massimo Baldi (Italia Viva), Andrea Pieroni (Pd) e del presidente Giacomo Bugliani (Pd).

Firenze: Ha ricevuto parere favorevole a maggioranza, con l’astensione di Lega e Forza Italia, in commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd) la proposta di risoluzione sulla relazione dell’attività della Garante per I diritti dell’infanzia e dell'adolescenza.

Nell’atto, già sottoposto all'esame anche della terza commissione https://www.consiglio.regione.toscana.it/ufficio-stampa/comunicati/comunicati_view?idc=&id=28670>, si esprime apprezzamento per l’attività svolta dalla Garante e si impegna al sostegno e al supporto del percorso intrapreso per arrivare ad un miglioramento anche attraverso la messa a disposizione dell’ufficio delle necessarie risorse umane e finanziarie.

L’attività è stata illustrata dalla garante Camilla Bianchi. “Da un lato la Regione mette in piedi queste strutture importantissime – ha commentato Maurizio Marchetti (Forza Italia) – dall’altro non le dota di personale e risorse adeguate. Dobbiamo – aggiunge il consigliere - prenderci l’impegno affinché queste strutture abbiano personale adeguato e qualificato, altrimenti non possiamo pretendere risultati. Così diventa una struttura di mera facciata”.

Marco Casucci (Lega) ha espresso l’astensione del gruppo “perché – ha detto - vogliamo vedere l’operato della garante, è passato poco tempo dal suo insediamento”. Il consigliere ha ribadito la sua posizione sulla necessità di una figura unica dei garanti, in modo da ottimizzare il personale ed evitare il rischio di “proliferazione di figure ad uso esclusivamente politico”. Infine, ha ribadito la necessità di avere un quadro conoscitivo e normative aggiornate.

Voto favorevole da Gabriele Bianchi (Gruppo misto). “Le figure dei garanti devono rimanere distinte perché gli ambiti in cui operano sono complessi ed ampi”. Bianchi ha poi parlato dei “diversi universi legati al mondo dei minori come l’Istituto degli Innocenti o l’Ospedale Meyer che dovrebbero agire in sinergia per la tutela della formazione”. Infine, Bianchi ha ribadito la necessità di “portare avanti azioni ed implementare risorse per bambini che vivono in famiglie svantaggiate”.

Voto favorevole e apprezzamento per il lavoro della garante anche da Massimo Baldi (Italia Viva) e Andrea Pieroni (Pd). “La sua esperienza – ha detto Pieroni - ci aiuterà a conoscere e indagare meglio questo mondo e a mettere in campo proposte utili. Ritengo il lavoro avviato sia valido sia per il metodo utilizzato che per il percorso di ascolto intrapreso e credo offrirà spunti sul profilo della programmazione che resta ancora da completare. I temi sui quali lavorare – ha concluso - sono quelli della fragilità, della povertà e delle violenze, tutti quelli che possono creare situazioni di disagio”.

“Nella relazione - ha sottolineato il presidente Bugliani, a margine della commissione – sono emerse anche alcune criticità come la mancanza di adeguati supporti strutturali”. “Un’attività quella della Garante – ha aggiunto Bugliani - che si muove su tante diverse direttrici: dalla presa in carico di segnalazioni di situazioni critiche che vengono dal territorio ad una serie di misure mirate al contrasto alle forme di violenza sia fisica che psicologica e sessuale a danno di minori e anche ad un’intensa attività e lotta alla povertà educativa con l’obiettivo di rafforzare centri educativi soprattutto dove il degrado sociale si fa sentire in modo evidente".