Covid: post-emergenza, i giovani toscani scommettono sulla 'ripresa verde'

Il saluto del presidente del Consiglio, Eugenio Giani all'Assemblea regionale delle organizzazioni giovanili: "Grazie a voi la Toscana potrà essere leader in sostenibilità e parecipazione dei cittadini alle scelte delle istituzioni". di Camilla Marotti Firenze: Un appuntamento che guarda al post emergenza Covid, per raccontarsi idee e disagi, scambiare critiche e proposte, ricordando "che anche in greco il termine 'crisi' significa anche scelta".

Eccoli di nuovo i giovanissimi dell'Assemblea regionale organizzazioni giovanili (Arog) che riunisce le realtà giovanili istituzionali della regione Toscana. A tirare le fila è Pietro Gentili, il liceale elbano che la presiede e che cita il greco a significare che "abbiamo la possibilità di scegliere, e soprattutto il dovere di scegliere il futuro".

In diretta si collega in videoconferenza anche il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. "Dovete essere orgogliosi delle molte attività di volontariato e solidarietà che avete svolto in questi mesi; ora è il momento di diventare attori diretti delle scelte che vi riguardano", afferma. La 'ripartenza' che si declina durante il webinar sta nell'opportunità di fare proposte per iniziative locali.

Giani, rivolto ai ragazzi, parla della Toscana come di un "incubatore ideale per le vostre idee; da voi dipende il futuro, e grazie al vostro entusiasmo e all'energia che sprigionate questa regione potrà essere leader a livello internazionale sul piano della sostenibilità ambientale e della partecipazione della comunità alle scelte delle istituzioni".

"Di proposte ne abbiamo alcune che ci stanno a cuore più di altre", precisa Gentili. L'Arog invoca, tra l'altro, finanziamenti per le iniziative di 'banca del libro' e la creazione di un canale informativo per studenti e giovani. La logica, dicono in Assemblea, sta "nel non lasciare indietro nessuno" e nel "progettare una ripresa che sia innanzitutto verde e responsabile". E proprio in questa direzione, precisano i giovanissimi in rete, "va la nostra idea di un bonus bicicletta per la mobilità degli studenti".