Sanità: Giani, indennità operatori dimostra vicinanza Toscana

Il presidente del Consiglio regionale commenta la legge approvata: “Impegno forte, segnale e simbolo della nostra partecipazione a chi sta in prima linea nella lotta al Covid-19”

Firenze: E' una “misura forte” quella che la Toscana ha messo in campo. È un “riconoscimento del grande lavoro e dedizione di chi ogni giorno resta in prima linea nella lotta al Covid-19”.

La legge approvata dal Consiglio regionale nel corso della seduta di ieri, mercoledì 15 aprile, è “la dimostrazione della vicinanza della Toscana, e dei consiglieri tutti, a medici, infermieri e operatori sanitari” dichiara il presidente dell'Assemblea Eugenio Giani.

“Si tratta di un intervento molto importante approvato nella forma straordinaria per chiamata diretta” spiega il presidente citando i lavori in videoconferenza del Consiglio che nell'emergenza sanitaria e le difficili condizioni di restrizione “non si ferma e continua a lavorare a pieno ritmo”.

Sull'indennità aggiuntiva Giani è chiaro: “45 euro al giorno potranno sembrare pochi ma segnano uno sforzo preciso che abbiamo voluto assumere e che è stato condiviso a larghissima maggioranza”. “Il lavoro è frutto dell'intesa con le organizzazioni sindacali e il lavoro della Regione” ricorda ancora il presidente.

“La Toscana è in prima linea al fianco dei propri medici, infermieri e operatori sanitari che ogni giorno lavorano nei reparti Covid e nelle strutture dedicate alla convalescenza. Fin dall'inizio di questa emergenza sanitaria avevamo preso l'impegno ad ascoltare e rispondere alle richieste del sistema sanitario. Questa legge mantiene la promessa” conclude Giani.