Alimenti: Toscana contro ‘etichetta semaforo’ Nutri-Score

Il Consiglio regionale approva la mozione presentata dalla Lega in difesa della produzione regionale della salute dei cittadini. Sì a sistemi alternativi fondati su educazione e produzione locale.Firenze: La Toscana non vuole ‘l’etichetta semaforo’, il sistema Nutri-Score che fornisce un punteggio nutrizionale a colori (A verde, B verde chiaro, C giallo, D arancione, E rosso) che divide i prodotti in cinque categorie,

attribuendo un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.

La mozione presentata dalla Lega e approvata dal Consiglio, impegna la Giunta ad “attivarsi con ogni mezzo e in ogni sede” per scongiurarne l’applicazione, così da “difendere la produzione alimentare toscana e la salute dei cittadini”. L’Esecutivo è chiamato anche a ricorrere a “sistemi alternativi” quali l’educazione alimentare, le produzioni locali, il chilometro zero, anche perché la “reale efficacia del sistema Nutri-Score – si legge nel testo – risulta diversa dai presupposti teorici su cui si basa. Non c’è infatti alcuna garanzia che consumando solo prodotti con bollino verde si assicura un’alimentazione equilibrata”.