Arte, sapori e buon ricordo: partito il 2022 di Girogustando

Mercoledì 19 gennaio ha preso il via la 21esima stagione dei menu a 4 mani. Il Der Katlzmacher di Monaco di Baviera ospitato dal Mestolo di Siena, che ora apre gli spazi agli artisti Dal 21 gennaio una serie di esposizioni firmate da Carlo Pizzichini Siena: All’insegna del “buon ricordo”, e della voglia di rilanciare la socialità, è partita da Siena la 21esima stagione di Girogustando. 

La rassegna dei menu a 4 mani ideata da Confesercenti ha inaugurato il percorso 2022 nella prima periferia del capoluogo, al ristorante il Mestolo, che mercoledì 19 gennaio ha ospitato Der Katlzmacher, un ristorante di Monaco di Baviera accomunato a quello senese dalle comuni origini italiche e appartenenza all’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, impegnati a valorizzare tradizione e territorialità, in sintonia con lo spirito di Vetrina Toscana. “Spiedino di baccalà fritto con verdure in agrodolce” e “sgombro croccante con scarola, pinoli e olive e tiramisù alla Weißbier” sono alcune delle pietanze proposte al pubblico negli eleganti spazi del Mestolo, ad inaugurare un periodo ricco di iniziative.

A partire dal 21 gennaio, infatti, il locale senese  vita a un nuovo e ambizioso progetto: ospitare all’interno dei propri locali una serie di mostre e presentazioni curate dall’artista senese Carlo Pizzichini. In questo modo l’esperienza gastronomica, intrecciandosi ad altre forme di arte, diventerà un’esperienza estetica e sensoriale totale. Nelle intenzioni del curatore e dei proprietari dello storico ristorante senese, Nicoletta Marighella e Gaetano De Martino, grazie a questo ciclo di mostre, le emozioni della vista si fonderanno con quelle del palato. E gli avventori del locale avranno il piacere di affiancare i tratti gustativi di una pietanza alla meditazione di un’opera d’arte contemporanea, i profumi di un buon vino ai colori e alle forme di una scultura.

La prima mostra ad essere inaugurata vedrà come protagonista proprio il curatore del progetto, Carlo Pizzichini, che esporrà alcuni dei suoi dipinti e delle sue ceramiche d’autore. Il progetto artistico, che darà spazio anche alla fotografia, al design e alle arti applicate, proseguirà poi con le esposizioni di allievi delle varie accademie d’arte e di altri giovani talenti. Non mancheranno gli artisti locali o selezioni di opere da collezioni private, rendendo così Il Mestolo un crocevia di tecniche espressive e linguaggi artistici, un luogo di sperimentazione gastronomica e, più in generale, di ricerca estetica.