'Immaginare il futuro che cambia'. A Follonica l’ottava edizione del convegno biennale 'Le storie siamo noi'

Follonica: Il convegno biennale ”Le storie siamo noi” è la prima iniziativa scientifica e divulgativa italiana dedicata interamente al rapporto tra scienze della narrazione e orientamento, un incontro periodico che mette insieme esperti di varie discipline e operatori della formazione, dell’istruzione, dell’orientamento e della comunicazione narrativa, che si incontrano per fare il punto sui recenti sviluppi teorici e applicativi dell’approccio narrativo nella ricerca e nelle pratiche educative e comunicative.

Il tema scelto per questa edizione, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid al Teatro Fonderia Leopolda, è “Immaginare il futuro che cambia”, ed è stato scelto insieme al gruppo di volontarie e di volontari che da quindici anni organizzano questa iniziativa.

“Immaginare il futuro che cambia” – afferma l’assessore Barbara Catalani – “è forse oggi la sfida più complessa che abbiamo di fronte” e qui a Follonica si sta provando a farlo, sono ancora parole dell’assessore, “riaccendendo l’attenzione sui patti di collaborazione, sui beni comuni e sulla necessità di scrivere un patto educativo di comunità, dove cioè tutti gli attori del territorio e le agenzie formative, insieme con le famiglie con gli stessi studenti fossero attori del processo e del cambiamento”.

Nella convinzione che il futuro si nutra di storie e abbia quindi bisogno soprattutto di immaginazione, ma anche di comunità narrative, cioè di ambienti favorevoli alla condivisioni di storie, in cui sia possibile ascoltare e essere ascoltati, gli organizzatori hanno deciso, per questa edizione, di dare la parola soprattutto a ragazze e ragazzi che sono impegnati a dare vita a iniziative collettive e che potranno contribuire a rinnovare il nostro immaginario. Le lezioni principali, dunque, saranno tenute da quattro soggetti collettivi: Il Tavolo delle ragazze, The Gardeners, Qualcunoconcuicorrere e il Gruppo Faros di Follonica.

Saranno poi presenti autorevoli esponenti del mondo accademico italiano, attualmente impegnati in importanti ricerche e progetti sugli approcci narrativi, tra cui il pedagogista Pietro Lucisano, lo studioso di letterature comparate e di studi visuali Michele Cometa, gli psicologi Emanuele Castano e Andrea Smorti e il sociologo Paolo Jedlowski e Sara Mele. La responsabile del settore settore Educazione e Istruzione della Regione Toscana, Sara Mele, interverrà sul progetto di lettura ad alta voce Leggere: Forte!, mentre  Vanessa Roghi, che proprio in questi giorni ha pubblicato un libro per ragazzi sulla scuola italiana, interverrà in video da New York per raccontare una storia di scuola. I partecipanti saranno inoltre coinvolti direttamente in dieci “cantieri narrativi”, dei laboratori pratici in cui potranno confrontarsi su strumenti, metodi e pratiche educative e di orientamento.

Il convegno è realizzato con il contributo del Comune di Follonica a cura delle associazioni L’Altra Città e Pratika, in collaborazione con Loescher editore, la rivista «La ricerca» e Giunti Scuola, grazie a PhP srl, Nausika, LaAV e Thélème, alla Biblioteca della Ghisa di Follonica e al Museo Magma.

PER INFORMAZIONI: www.lestoriesiamonoi.eu