Agli Industri la serata finale del Concorso musicale 'Giannetti'

Mercoledì 16 giugno le esibizioni e la consegna delle borse di studio ai migliori allievi.Grosseto: Sul palco del Teatro degli Industri di Grosseto va in scena la serata finale del Concorso musicale “Palmiero Giannetti”, che premia con borse di studio offerte dal Lions Club Grosseto Host e dalla Fondazione “Fiorilli” i migliori studenti dell'Istituto musicale comunale “Giannetti” e degli enti o scuole convenzionate.

L'appuntamento è per mercoledì 16 giugno alle ore 20.45 (l'ingresso è gratuito, ma per assistere alla serata occorre prenotare chiamando la segreteria dell'Istituto musicale al numero 0564 453128; restano solo pochi posti).

Ecco il programma: a inaugurare le esibizioni sarà per le formazioni cameristiche il coro InCantus diretto da Sandra Biagioni con “Banaha” e “A million dreams”; di seguito per la categoria “Prime note” (fino a 8 anni) Riccardo Abbruzzese al pianoforte con la “Sonatina opera 36 n. 1” di Clementi (III movimento), “Musette” di Bach e “Clown” di Kabalevsky; per la categoria “A” (fino a 11 anni) Andrea Bruno al violino nel “Concertino in sol” di Küchler, Tommaso Colombo al pianoforte nella “Marcia” di Bach e la “Sonatina in sol (I movimento)” di Beethoven e Nicole Daiana Derosa al violino in “Ciarda” di “Curci”; per la categoria “B” (da 12 a 14 anni) Matilde Volpe al pianoforte nel “Pezzo lirico opera 54 n. 3” di Grieg; per la categoria “C” (da 15 a 18 anni) Daniele Greco al pianoforte nella “Sonata opera 11 (I movimento)” di Schumann; nella categoria “D” (da 19 anni in poi) Lorena Moretti al sax in “Papillons” di Bolling e Alessio Tonelli al pianoforte nella “Rapsodia Ungherese n. 2” di Liszt. Ad accompagnare le esibizioni al piano saranno i docenti Diego Benocci e Ettore Candela.

Il Concorso musicale, giunto alla sedicesima edizione, è intitolato alla memoria di Palmiero Giannetti (1963-2004): dal 1991 al 1998 è stato direttore della Scuola di musica comunale di Grosseto e dal 1999, quando la scuola è stata trasformata in istituzione del Comune di Grosseto, ne è diventato il presidente fino alla scomparsa. La stessa scuola, attualmente gestita da Fondazione Grosseto Cultura e diretta da Antonio Di Cristofano, è intitolata a suo nome.