Firenze 'insolita' tra bellezza e fede: si parte. Prima tappa la Scuola di Arte Sacra di Firenze

Sabato 6 febbraio si svolge la prima delle visite proposte dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze.Il calendario viene realizzato nell’ambito dei progetti di valorizzazione e promozione della città destinati a turisti e cittadini, voluti dal Comune di Firenze.

Firenze: Firenze “insolita” tra bellezza e fede: si parte! Sabato 6 febbraio alle ore 9.45 prende il via il primo degli originali itinerari d’arte sacra ideati per offrire una lettura nuova e diversa di un patrimonio universalmente noto. Sei i percorsi tra arte, storia, teologia e liturgia, che – fino al prossimo marzo - coinvolgono il visitatore in altrettanti itinerari visti e vissuti con occhi diversi, alla conoscenza di luoghi “insoliti”, ma anche alla conoscenza “insolita” di luoghi grandemente attrattivi.

Prima tappa sarà proprio la Scuola di Arte Sacra di Firenze che aprirà le sue porte per mostrare al pubblico i suoi laboratori artistici. Un viaggio ricco di curiosità che permetterà di scoprire una moderna scuola-bottega dove ancora si respira la grande tradizione artistica fiorentina.

La visita sarà condotta da Giovanni Matteo Guidetti, storico dell’arte e docente della Scuola e Paola Migliosi responsabile nazionale di Confguide in collaborazione con alcuni di docenti di storia dell’arte, teologia e liturgia.


Gli itinerari “insoliti” proseguiranno poi sabato 13 febbraio (inizio ore 9.45) con una visita alla Chiesa di San Giovanni Battista (la Chiesa dell’Autostrada), uno dei complessi sacri italiani più rappresentativi del Novecento, progettato da Giovanni Michelucci, luogo privilegiato per analizzare il travagliato confronto tra la Chiesa e l’arte contemporanea.

Sabato 20 febbraio (inizio ore 9.30) è in programma una visita a Prato alle Chiese di Santa Maria delle Carceri e di San Francesco e al Duomo: tre degli edifici più significativi della città, custodi della storia civica e religiosa di un’intera comunità che ha dato origine a capolavori assoluti dell’arte, tra Medioevo e Rinascimento.

Sabato 27 febbraio (inizio ore 9.30) sarà dedicato alla Galleria degli Uffizi con una visita che analizzerà la storia dell’edificio vasariano e delle raccolte artistiche qui conservate. In particolare ci si soffermerà su alcuni dei celeberrimi capolavori pittorici della collezione con l’intento di evidenziarne i rapporti con i luoghi sacri della città per i quali furono creati, e di fornire una chiave di lettura atta a contestualizzarli dal punto di vista storico, artistico, religioso.

La Galleria dell’Accademia sarà invece protagonista dell’appuntamento in programma sabato 6 marzo (inizio ore 9.30), durante il quale verrà analizzata da un punto di vista iconografico e iconologico la ricca collezione di dipinti di soggetto sacro che dal Medioevo arriva fino alla fine del Cinquecento. Particolare attenzione sarà poi riservata al gruppo di opere di Michelangelo.

Sabato 13 marzo (inizio ore 9.30) avrà luogo la visita al Museo Nazionale del Bargello che interesserà le collezioni di scultura rinascimentale con particolare attenzione ai capolavori di Brunelleschi, Ghiberti, Donatello. Non mancherà un approfondimento sulle ricchissime collezioni di arte applicata che evidenzierà sia gli aspetti artistici che le funzioni liturgiche.

Le visite guidate sono gratuite. Qualora l’accesso a uno dei luoghi visitati preveda un biglietto di ingresso, quello è a carico del partecipante. In considerazione del particolare momento storico segnato dall’emergenza sanitaria, è stato stabilito un numero massimo di partecipanti per ciascuna visita, pertanto la prenotazione è obbligatoria.  Per prenotare è necessario chiamare il numero 055 350376 / +39 3534057340 o scrivere a sacredartschool@gmail.com. Gli organizzatori precisano che a seconda dell’evolversi della situazione pandemica il programma potrebbe subire variazioni o rinvii che eventualmente saranno comunicati a coloro che hanno prenotato la visita guidata.

 

Il progetto è realizzato dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze in collaborazione con Confguide e il Comune di Firenze.