A lezione con l'entomologa del Sant'Anna: lo straordinario mondo dei ragni

Un nuovo appuntamento in streaming con il Museo di storia naturale della Maremma.Grosseto: Il Museo di storia naturale della Maremma propone un altro evento in diretta streaming. E questa volta riguarda i ragni: «Mondo a 8 zampe: i ragni e le loro straordinarie caratteristiche» è il tema dell'appuntamento, in programma per sabato 21 novembre alle ore 17, con Malayka Picchi, entomologa della Scuola Sant’Anna di Pisa.

Anche in questa occasione, a causa delle disposizioni di sicurezza anti-Covid, l'evento non si terrà nella sala conferenze della struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura bensì in diretta streaming sulla pagina “Eventi” del sito del museo e sulla pagina Facebook “Museo Storia Naturale Maremma”. «Fugaci predatori di tutti gli habitat terrestri e non, occasionali coinquilini nelle nostre case – spiegano dal museo – i ragni hanno avuto da sempre una cattiva reputazione, ma in realtà sono animali fondamentali per l’equilibrio dei nostri ecosistemi, attori principali nella regolazione delle popolazioni di insetti, tra cui quelli dannosi in agricoltura. L'entomologa Malayka Picchi ci parlerà di questo gruppo di invertebrati spesso e ingiustamente bistrattato, ma estremamente affascinante e poco conosciuto. Dall’osservazione delle loro principali caratteristiche morfologiche e comportamentamentali, come l’utilizzo della seta e le strategie di caccia e di riproduzione, fino alle loro potenzialità in agricoltura: un viaggio a tutto tondo che, ne siamo certi, sorprenderà».

Appuntamento online. «La prima diretta – dice Andrea Sforzi, il direttore del Museo di storia naturale della Maremma – ha fatto registrare un'ottima partecipazione, nonostante qualche piccolo problema tecnico che abbiamo comunque superato. Le indicazioni da dare sono sempre le stesse: sarà disponibile un link nella pagina Eventi del museo e chi vorrà potrà seguire la diretta su Zoom e fare domande "live”. Inoltre la diretta sarà anche sulla stessa pagina Eventi del nostro sito oppure sulla pagina Fb del museo. In pratica, offriamo tre possibilità di visione a chi vuole seguirci».