'L'Africa è di tutti ma non per tutti'. Martina Guadalti pubblica il suo primo saggio

Grosseto: Laureanda magistrale presso la facoltà di scienze delle amministrazioni di Siena, Martina Guadalti ha 25 anni e vivo a Magliano in Toscana. Ha pubblicato il suo primo saggio, con la casa editrice Effigi di Mario Papalini, dal titolo "L'Africa è di tutti ma non per tutti". Tratta della storia coloniale in Africa, con particolare riferimento alle vicende italiane che partono e si concludono in un periodo di fragilità politica, economica e sociale del paese.

L'intento del libro è quello di far conoscere una parte della storia del continente africano troppo spesso tralasciata e causa purtroppo di alcuni degli attuali problemi del paese nonché fonte di pregiudizi e stereotipi non oggettivi.

La storia è la maestra più importante nella vita, privata e collettiva che sia, per questo va studiata e compresa, solo così si può capire da dove veniamo per decidere dove andare.
Il caso del colonialismo italiano viene studiato partendo da un contesto di fragilità politica, economica e sociale del Paese pre-unitario, che ritarderà l’interesse italiano per la corsa agli imperi rispetto alle altre potenze europee; passando per le prime timide e fallimentari campagne di conquista volte quasi esclusivamente al territorio africano, fino ad arrivare alla svolta fascista, basata sul riscatto della disfatta di Adua del 1896, e sull’idea mussoliniana di gloriosità nazionale incentrata su di un vasto impero forte ed esteso in stile romano.

Martina Guadalti è un'aspirante giornalista, ha scritto per diversi periodici locali. E' appassionata di storia, soprattutto moderna e contemporanea e di politica.