Racconti sul Coronavirus. La poesia 'Il Contagio'

Grosseto: In questo periodo di quarantena la mente degli scrittori-poeti è in continuo fermento.Spesso arrivano in redazione poesie o brevi scritti dei nostri lettori che documentano la situazione che il nostro Paese sta vivendo.Oggi vogliamo regalarvi una poesia, "Il Contagio".



Il contagio
In questo periodo buio di silenzio assordante, c’è bisogno di seminare nelle persone il contagio dell’amore,
ci aiuterà a sconfiggere il coronavirus, il raccolto sarà ottimo e ci farà onore.

Uniti con impegno diffondiamo il contagio del bene, della speranza e della bontà,
praticando ogni giorno con gentilezza, opere di altruismo con onestà e generosità.

Diffondiamo in ogni angolo della terra, che è la nostra casa comune, il coraggio della solidarietà,
con il cuore portare aiuti concreti, alle persone bisognose, abbiano tutti da bere e da mangiare.

Utilizziamo questo  tempo che siamo in casa, per diffondere il contagio dell’armonia e collaborazione,
siamo tutti sulla stessa barca, c’è bisogno di fratellanza, sincerità, ascolto, ospitalità e buone azioni.

Diffondiamo il contagio dei grandi valori umani e della vita,
fare crescere nella società, la bellezza della condivisione, dell’uguaglianza e della creatività.

Diffondiamo il contagio di ideali di alta civiltà, di pace e di giustizia sociale,
per superare l’egoismo, l’indifferenza, far vincere una coscienza umana e morale.

Costruiamo e diffondiamo il contagio di progetti, idee per costruire un mondo, più giusto e migliore,
dove invece di costruire armi mezzi di distruzione e di morte, con intelligenza costruire mezzi per la vita, grande valore.

Lasciamoci contagiare e contagiamo, il rispetto dell’ambiente e delle persone, della loro dignità,
rispetto di ogni forma di vita, finito il buio arriverà la luce, ci renderà tutti migliori, tutto rinascerà, andrà bene e tutta l’umanità risorgerà.

(Francesco Lena)