‘Didattica di vicinanza’ all'Istituto Comprensivo Grosseto 4!

Grosseto: In questo momento così difficile per tutti è necessario far sentire la presenza della scuola agli alunni, la cui quotidianità è stata profondamente modificata.

Il rischio da non sottovalutare è che la web scuola rinforzi ed amplifichi le differenze socio-economiche e culturali delle famiglie, perché la scuola è un tempo ed uno spazio protetto e stimolante dove stare mentre i genitori vanno a lavorare, un luogo dove imparare a costruire relazioni sociali ed affettive, gestire conflitti, frustrazioni, delusioni, successi. Tutto quello che manca in questo momento ci aiuta a capire il valore pubblico che la Scuola produce ogni giorno per gli alunni, le famiglie e la società nel suo insieme.

La scuola è abituata a risolvere rapidamente i problemi che le si presentano e, nonostante l’inimmaginabile, anche questa volta si è “attrezzata”, prima di tutto mentalmente, per cercare di tenere stretto quel legame affettivo così speciale che si crea fra gli alunni ed i loro insegnanti ed allo stesso tempo garantire il loro  diritto all’apprendimento.

Così l’Istituto Comprensivo Grosseto 4, dalla scuola dell’infanzia e fino alla secondaria di primo grado, sta offrendo a tutte le 59 classi dell’Istituto attività differenziate per età, il cui prioritario obiettivo è quello di aiutare i bambini a mantenere alcune abitudini, offrendo loro proposte didattiche ricche di attività operative realizzabili tra le pareti domestiche. Un esempio è la canzone  “Alunni chiusi in casa”, composta dal prof. Alberto Solari (è possibile ascoltarla sul canale YouTube), una descrizione ironica sulla situazione che gli alunni stanno vivendo, i quali cantando e mimando il testo, sdrammatizzano la “fatica” della loro nuova quotidianità.

Grazie al lavoro capillare degli insegnanti e dei genitori rappresentanti di classe, l’Istituto ha offerto in comodato d’uso 105 devices per far sì che tutti potessero partecipare alle attività caricate sul Registro elettronico o sulla piattaforma GSuite, a seconda dell’età degli alunni, ma soprattutto sta cercando di mantenere un contatto continuo con quei bambini più fragili, che altrimenti resterebbero isolati dagli altri, utilizzando mezzi più tradizionali, quali il contatto telefonico quotidiano.

Già dalla prima settimana di sospensione della didattica  in presenza i docenti componenti il Team dell'Innovazione coordinati dall’Animatore Digitale Rita Ricciarelli, hanno supportato i colleghi affinchè potessero rapidamente impadronirsi degli strumenti digitali necessari. Si è scelto di utilizzare il registro elettronico per la scuola dell’infanzia e la prima e seconda della primaria, con l’aggiunta di incontri con la classe in video su Google MEET, mentre dalla classe terza primaria fino alla terza media gli alunni lavorano su Classroom.

L’Istituto ha una lunga esperienza di didattica digitale, avendo avviato l’uso di classroom già nel 2014 e servendosi di strumenti di condivisione del lavoro, come Google Drive, nella didattica in presenza, essendo anche Snodo Territoriale per la formazione sul digitale di tutto il personale della scuola per la provincia di Grosseto.

Sono state adottate dai docenti comuni regole di comportamento, ritenendo fondamentale che tutto l’Istituto si muovesse in coerenza con il proprio PTOF, definendo tempi e modalità con cui offrire attività: brevi unità didattiche per i più piccoli, videolezioni per i più grandi. Per tutti è stata attivata  la metodologia della flipped classroom, classe rovesciata, in cui agli alunni viene offerta un’attività su cui riflettere e lavorare a casa, della quale poi il docente raccoglie il feedback con modalità differenziate, rinforzando e consolidando secondo necessità. Vengono proposte  letture, canzoni, mappe, piccoli esperimenti, viaggi virtuali, conversazioni in lingua, cercando di ricreare un clima di empatia . E' in programma un risveglio muscolare la mattina con gli insegnanti di educazione fisica della scuola media rivolto a  tutti gli alunni dell’Istituto.

“Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità” sosteneva Einstein, e questo è quello che sta accadendo, perché ogni professionista della scuola ha messo in campo le proprie competenze. Non ultimo il personale di segreteria che sta lavorando in smart working, supportando i docenti nella gestione amministrativa di alcune pratiche necessarie affinché tutto proceda con regolarità e correttezza, dando supporto alle famiglie che ne facciano richiesta, portando avanti l’attività amministrativa che non si è mai interrotta.

Anche le riunioni di coordinamento tra la dirigente ed i docenti e con i docenti tra di loro vengono effettuate in video conferenza. La necessità ha aperto la strada al digitale che nella scuola italiana ha stentato a decollare come modalità ordinaria di lavoro a supporto della didattica per tutti i docenti e se non altro, questo difficile periodo,  avrà favorito un arricchimento professionale di tutto il personale della scuola fornendo una nuova visione dell’insegnamento.