Manciano street music festival: si lavora per la decima edizione

Diego Chiti: “Al lavoro per un nuovo programma, anche se quasi certamente non ci sono le condizioni per realizzare il festival a giugno".

Manciano: La decima edizione del Manciano street music festival, il festival delle street band più conosciuto in Italia, slitterà probabilmente di qualche mese. Doveva tenersi a inizio giugno, infatti, l’edizione speciale con ospiti internazionali per festeggiare i dieci anni di attività, ma in seguito alla grave situazione che si è creata per il Coronavirus gli organizzatori stanno lavorando per spostare la manifestazione verso fine estate o, in ogni caso, a quando l'emergenza sanitaria sarà rientrata e le indicazioni del Governo lo permetteranno.

Manciano street music festival.jpeg“La decima edizione del Manciano street music festival era pronta per essere presentata in questi giorni ma, ovviamente – spiega l’associazione musicale culturale Diego Chiti -, la situazione attuale ci ha messo, come tutti, in stand by e giugno ci appare una data molto, troppo, vicina per sperare che le nostre vite a fine primavera siano tornate alla normalità. Tuttavia non ci siamo ancora arresi.

Continuiamo le nostre riunioni, rigorosamente on line, rivediamo i piani e cerchiamo una proposta di spettacoli per eventuali date alternative. Stiamo lavorando, insomma, in modo da essere pronti con un nuovo programma e operativi non appena ce ne daranno la possibilità. Ripartiremo, tutti, anche il nostro Festival”.

In questo momento l’associazione musicale culturale Diego Chiti, che ogni anno organizza l’evento, vuole rispondere alle tante richieste ricevute riguardo la prossima edizione del festival, che ogni anno attira visitatori dalla Toscana e non solo. Anche perché di solito di questi tempi si comincia a sentire voglia di estate, di compagnia e di musica. A maggior ragione quest’anno. Per questo l’augurio, per tutti, è di poter pianificare prima possibile la prossima edizione, anche perché riprendendo le parole di Miguel de Cervantes “Dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo”.