Giovedì 6 febbraio, Archivio di Stato -Piazza Socci – Grosseto - ore 16:00.Grosseto: Nuovo incontro con l'Associazione Archeologica Maremmana del ciclo "Le tecniche artistiche".L'appuntamento è per giovedì 6 febbraio alle 16:00 all'Archivio di Stato di Piazza Socci con Vera Giommoni, Architetto e Sorico dell'Arte, che parlerà de "Gli affreschi della cappella Paolina e delle Stanze di GiulioII".

Il Cinquecento vede infatti protagonisti della scena romana Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. Veri e propri giganti dell’arte di tutti i tempi, eccelsero proprio nella tecnica dell’Affresco. Ne esamineremo del primo la Cappella Paolina e del secondo le Stanze del nuovo appartamento di papa Giulio II. Dedicata ai santi Pietro e Paolo, la cappella è conosciuta con il nome del papa che la fece costruire ed affrescare, Paolo III Farnese. Appena concluso il lavoro al Giudizio universale nella Cappella Sistina, il papa incaricò Michelangelo, ormai ultrasessantenne, di decorare la cappella con affreschi dedicati alle storie dei primi apostoli. L'artista lavorò all'opera lentamente, per quanto gli era possibile tra acciacchi e impedimenti, mentre contemporaneamente lavorava alla tomba di Giulio II, terminata nel 1545. Le prove di Raffaello nella volta della prima Stanza, poi detta della Segnatura, piacquero così tanto al papa che decise di affidargli, fin dal 1509, tutta la decorazione dell'appartamento, a costo anche di distruggere quanto già era stato fatto, tra cui gli affreschi di Piero della Francesca.

(Foto Facebook)