I mestieri del Cinema. A Grosseto il film '8 ½' di Fellini con la lettura critica di Fabio Canessa

Proseguono gli appuntamenti della rassegna della Fondazione Atlante. Venerdì 17 gennaio appuntamento al cinema Aurelia Antica - ore 9:00. Ingresso libero.Grosseto: “I Mestieri del Cinema”, la rassegna organizzata dalla Fondazione Atlante, è arrivata al terzo appuntamento dedicato ad un capolavoro della cinematografia: il film “8 e ½” di Federico Fellini. L'evento, aperto al pubblico ad ingresso libero si svolgerà presso la Multisala Cinema Aurelia Antica in via Aurelia Antica 46 a Grosseto alle ore 9. Parteciperanno anche alcune classi del Liceo Antonio Rosmini. Il film sarà oggetto della lettura critica da parte di Fabio Canessa: docente, critico cinematografico, animatore di cineclub e rassegne, che scrive di cinema su giornali e riviste.

Girato dal grande regista  nel 1963, questo film capolavoro del cinema italiano è considerato un autobiografia su celluloide, un racconto del cinema sul cinema. Interpretato magistralmente da Marcello Mastroianni, insieme a Claudia Cardinale, Sandra Milo ed Anouk Aimèe, nel 1964 vinse due premi Oscar, quello come miglior film straniero e quello per i costumi. Nello stesso anno, al Festival del Cinema di Cannes, vinse sette Nastri d'Argento tra i quali  quello a Fellini come miglior regista, a Nino Rota per la colonna sonora e a Ennio Flaiano e Fellini per il soggetto.

Il ciclo “I Mestieri del Cinema” è dedicato agli studenti ma è aperto al pubblico. Si tratta di una serie di incontri con grandi professionisti ed esperti di cinema per avvicinare gli spettatori, non solo ad una lettura consapevole dei film, ma anche all’idea che il cinema è una industria che crea posti di lavoro e che è caratterizzata da veri e propri mestieri.

Dopo gli incontri con il direttore della fotografia Luciano Tovoli e con Fabio Canessa, che hanno raccolto un grande successo di pubblico, la rassegna proseguirà con il regista Pupi Avati che sarà il protagonista di un prossimo incontro dedicato alla sceneggiatura e alla regia.

Si tratta della seconda rassegna dedicata al cinema dalla Fondazione Atlante presieduta da Viola Lamioni, dopo quella dello scorso anno “Tempi Moderni”, dedicata a temi sociali, che vide la partecipazione di oltre 1000 persone tra studenti e pubblico.