'Le Tecniche artistiche: il Trecento'

Grosseto: L'Associazione Archeologica Maremmana, con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Grosseto e in collaborazione con l'Archivio di Stato propone per Giovedì 9 Gennaio, alle ore 16:00, presso l'Archivio di Stato la conferenza dal titolo "Le Tecniche artistiche: Il Trecento. Gli affreschi della Basilica di Assisi e della Cappella degli Scrovegni”.Relatrice Vera Giommoni, Architetto e storico dell'arte.

Nel Trecento molte erano le tecniche pittoriche in voga, ma quella più utilizzata fu l’Affresco. Prenderemo in esame alcune opere di Cimabue ad Assisi, nella Basilica superiore di San Francesco, così particolarmente interessante per l’effetto del negativo fotografico dovuto alla degenerazione chimica del colore. Passeremo poi al suo migliore allievo, Giotto e gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova, in uno stato di conservazione pressoché perfetto. Entrambi gli artisti hanno mutato la concezione, i modi  e i fini dell’operazione artistica, trasformandone il processo. In particolare Giotto, secondo Cennino Cennini: “Rimutò l'arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”.