Ferrovie, esercitazione di emergenza sul ponte fiume Ombrone

Simulato l’intervento di soccorso sanitario al macchinista di un treno merci colto da malore verificati i flussi di comunicazione e le procedure per gli interventi di emergenza. Nessuna ripercussione per la circolazione dei treni.

Grosseto: Un treno merci partito da Grosseto in direzione Roma si ferma sul ponte del fiume Ombrone (GR) in un punto di difficile accessibilità alla linea ferroviaria. Il macchinista viene colto da malore e deve essere soccorso con urgenza. Il collega che lo accompagna effettua gli interventi di primo soccorso, mette in sicurezza il treno e dà l’allarme. Il personale del 118 della Asl Toscana sud est, accompagnato da quello di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) viene fatto accedere alla linea ferroviaria dopo che è stata interrotta la circolazione dei treni. Gli operatori accedono alla cabina di guida, effettuano la prima valutazione ed i primi interventi di stabilizzazione e poi trasportano il ferito all’ambulanza per il successivo inoltro presso una struttura ospedaliera.

04_esercitazione_grosseto soccorso cri .jpgÈ lo scenario dell’esercitazione di protezione civile che si è svolta nella notte fra venerdì 30 e sabato 31 luglio con il coinvolgimento del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (RFI e Mercitalia Rail) ed il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale zona grossetana, la Centrale Operativa Siena-Grosseto e le Associazioni del Volontariato.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica sul campo delle procedure per garantire un rapido arrivo dei soccorsi in prossimità del ponte del fiume Ombrone e dei tempi di attivazione delle squadre di primo intervento. Inoltre, sono state verificate le modalità di comunicazione tra le strutture coinvolte e le Sale operative del 118 e di RFI anche alla luce dell’introduzione in Toscana del 112 – NUE (Numero unico per l’emergenza).

L’attività rientra nel “Piano delle esercitazioni di Protezione Civile del Gruppo FS” per la verifica degli interventi di emergenza sanitaria nelle aree e sulle linee ferroviarie, regolamentati per questa esercitazione anche dal Protocollo RFI-118 Regione Toscana. L’esperienza si è svolta nel rispetto dei protocolli previsti per il contrasto all’emergenza sanitaria Covid-19.