Isola del Giglio: i positivi salgono a 26

Isola del Giglio: “Ancora cinque nuovi positivi, - dice il sindaco Sergio Ortelli - quattro donne, tra i cittadini in esito alla giornata di tamponi eseguiti venerdì 30 ottobre, la quinta positività è stata notificata al Comune di Isola del Giglio dal SISPC, il sistema regionale dei casi di Covid, in quanto il tampone non è stato eseguito sull’isola.

I risultati dei tamponi sono anche adesso il frutto del tracciamento dei contatti di caso oltre ai pochi casi sintomatici rilevati nelle ultime ore. Il contact tracing rappresenta un percorso necessario a spegnere i cosiddetti “ceppi” del contagio che, per quanto riguarda il Giglio, evidenzia infatti due filoni di focolaio generatisi circa 20 giorni fa e che riteniamo potranno riassorbirsi solo con l’isolamento volontario. A fianco della ASL collaboriamo a stretto contatto anche per sanare i piccoli ritardi nella diagnostica del tampone principalmente dovuto al disagio di essere un territorio insulare dove qualsiasi azione sanitaria proviene dall’esterno”.

nuove misure di prevenzione per il commercio al dettaglio

Il Presidente della Giunta Regionale ha firmato l’ordinanza 100, che entrerà in vigore da sabato 31 ottobre, per approvare le nuove Linee Guida per le misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio per il commercio al dettaglio. Ha di fatto reso operative le disposizioni comuni a tutti gli esercizi commerciali in sede fissa, di seguito riportate:

  1. Negli esercizi commerciali l’ingresso è consentito soltanto a chi indossa mascherina protettiva, che copra naso e bocca;
  2. Prima di entrare è fatto obbligo di igienizzare le mani con apposito gel igienizzante;
  3. Deve essere mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro e dove possibile deve essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno 1,8 mt;
  4. È vietato sostare all’interno dei locali più del tempo strettamente necessario ad effettuare gli acquisti;
  5. Negli esercizi a prevalenza alimentare, nei quali la spesa venga effettuata con carrelli e cestelli, l’ingresso è consentito a una sola persona per nucleo familiare, salvo bambini e persone non autosufficienti;
  6. All’ingresso dell’esercizio commerciale deve essere esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al suo interno.A tale fine deve essere garantita l’applicazione di un parametro massimo di 1 cliente per ogni 10 mq di superficie di vendita, come definita dall’articolo 13, comma 1, lettera c) della L.R. 23 novembre 2018, n. 62 (Codice del commercio), escludendo dal computo gli operatori. Conseguentemente devono essere utilizzati sistemi di limitazione e scaglionamento degli accessi o sistemi di prenotazione, finalizzati a evitare assembramenti, non superare il numero limite individuato e assicurare che all’interno dell’esercizio sia mantenuta la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Ove possibile, devono essere differenziati i percorsi di entrata e di uscita e all’interno dell’esercizio, qualora non sussistano le condizioni per mantenere il distanziamento, devono essere segnalate le direzioni di percorrenza.
  7. All’ingresso di ciascun esercizio commerciale sono posizionati dispenser per igienizzare le mani ed è installata apposita cartellonistica riepilogativa delle misure di sicurezza da osservare all’interno dell’esercizio(obbligo di mascherina, obbligo di igienizzare le mani, rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro – è comunque consigliato, ove possibile, mantenere una distanza interpersonale di 1,8 m – e divieto di assembramenti), nonché il divieto di accedere all’esercizio commerciale in caso di sintomatologia febbrile (temperatura superiore a 37, 5 °C);
  8. Nei casi in cui la spesa venga effettuata con carrelli e cestelli, presso la zona di prelievo devono essere posizionati dispenser con gel igienizzante e carta assorbente a disposizione del cliente per la igienizzazione delle impugnature.
  9. Ove possibile, sui banchi e alle casse, si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza; in alternativa il personale deve indossare la mascherina FFP2 senza valvola e avere a disposizione gel igienizzante per l’igiene delle mani. In ogni caso, occorre favorire modalità di pagamento elettroniche.

GUARDIAMO AL FUTURO CON GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA’

“I cittadini stanno assistendo ad un continuo evolversi dei casi da sottoporre a tampone. Tutto ciò si renderà necessario fino a quando riusciremo a limitare i numeri dei contatti anche se il processo sarà abbastanza lungo. Per questo motivo, auspichiamo grande pazienza da parte di tutti e un atteggiamento responsabile perché solo così si combatte questo invisibile e subdolo male. Ad ogni buon fine le Forze dell’Ordine vigileranno affinché venga rispettato l’obbligo di rimanere a casa per coloro che sono interessati anche da un semplice contatto. Possiamo continuare a vivere come prima ma dobbiamo porre in essere alcuni comportamenti, ormai entrati a far parte degli usi e costumi del momento che stiamo vivendo. L’appello al buon senso rappresenta il minimo richiamo che rivolgiamo a tutti indistintamente”, conclude il sindaco.