Risolto il giallo delle ossa ritrovate a maggio. Il Dna conferma che sono di Enrico Prosperi, l'uomo scomparso pià di un anno fa

Grosseto: Dopo oltre un anno, la scomparsa di Enrico Prosperi, il 53enne molto noto in città del quale si erano perse le tracce dal 13 settembre dello scorso anno, ha trovato un epilogo: i Carabinieri del Comando provinciale di Grosseto hanno riconsegnato alla famiglia i suoi resti, rinvenuti il 25 maggio scorso nella fitta vegetazione in una zona dell'ex canale Diversivo, nei pressi dell’ospedale di Grosseto, non lontano da dove l’uomo era stato visto per l’ultima volta.

I familiari avevano denunciato la sua scomparsa alla Questura di Grosseto e le ricerche, immediatamente attivate, non avevano dato finora esito.

Il 23 maggio scorso, il rinvenimento di alcune ossa aveva dato un ulteriore impulso alle indagini, per cui i Carabinieri di Grosseto si erano attivati per risalire all’identità di quei resti: i risultati degli accertamenti medici, affidati al laboratorio genetica forense di Terni, hanno confermato, tramite analisi del Dna, l’appartenenza in vita dei resti alla persona di Enrico Prosperi.

Nella mattina odierna, è avvenuta la restituzione delle ossa ai familiari, a cui è stato inoltre notificato il nulla osta alla sepoltura rilasciato dalla Procura di Grosseto.