Pmi italiane tra Recovery Fund e digitalizzazione

Perché l’industria italiana diventi più competitiva, le imprese devono essere in grado di raccogliere la sfida per la trasformazione digitale. Il Recovery Fund, il fondo creato per fronteggiare la grave crisi economica scatenata dall’emergenza coronavirus, può rappresentare un’occasione importante per le aziende che compongono il tessuto imprenditoriale italiano.

A sostenerlo, è Alessandro Mercuri, il nuovo Amministratore Delegato alla guida di Deloitte Consulting Srl. In un recente intervento a commento dei dati pubblicati dal rapporto Istat su Ict e Imprese, Mercuri ha affermato che il “fondo per la ripresa” è una grande opportunità, specialmente per le piccole e medie imprese del nostro Paese, le quali devono colmare il gap digitale che le separa da quelle dei Paesi più competitivi del panorama mondiale.

Dal report Istat appena citato emergono comunque segnali incoraggianti a favore di una transizione digitale che allinei le attività produttive italiane al contesto internazionale. Nel 2020, la percentuale di imprese dotate di un sito web che ne espone i prodotti e i servizi offerti si attesta infatti al 55%. Una crescita significativa, se si pensa che nell’anno precedente la stessa percentuale si era fermata al 34%.

Un primo ed essenziale passo verso la trasformazione digitale nel nostro Paese è stato compiuto con l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica verso i privati e la pubblica amministrazione. Si tratta di un’innovazione molto importante, che consente sia di rendere più efficienti le interazioni tra imprese e clienti, sia di semplificare la gestione degli oneri e degli adempimenti fiscali. Quest’ultimo processo può essere ulteriormente ottimizzato dotandosi di un software per la fattura elettronica come Easyfatt di Danea.

Utilizzare questo gestionale di fatturazione consente di emettere in pochi click i documenti in formato Xml, di trasmetterli al Sistema di Interscambio e di inoltrare il file Pdf direttamente ai destinatari. Il processo è quasi del tutto automatizzato, riducendo al minimo il ricorso al lavoro manuale. Ideale per semplificare l’amministrazione fiscale delle aziende e dei lavoratori autonomi, può integrarsi con diversi servizi e prodotti. Tanto per fare un esempio, supporta il collegamento ai registratori di cassa, consente di tenere sotto controllo la situazione finanziaria, l’andamento e la redditività di un’attività (fisica o anche online), di monitorare lo stato e i movimenti del magazzino e di compilare in maniera pressoché automatica la prima nota.
Come valore aggiunto, Easyfatt fornisce anche un utile supporto all’analisi dei dati della propria attività. L’ingrediente fondamentale per il successo di un’impresa che voglia dimostrare di raggiungere la maturità richiesta dalla trasformazione digitale.