Enoturismo, più di 1 grossetano su 3 interessato a viaggi all'insegna del buon vino

Grosseto: Più di un abitante di Grosseto su tre(39%) si dice interessato a vivere un’esperienza enoturistica, visitando vigne e cantine alla scoperta di eccellenze vitivinicole.Lo evidenzia l’Osservatorio Reale Mutua dedicato all’agricoltura. Un dato importante nel periodo della vendemmia e in vista dell’autunno, dopo le difficoltà del lockdown e della scarsa affluenza di turisti stranieri.

Il dato bensi lega alle tradizioni del nostro Paese,che da sempre prevede un ruolo importante per il  vino:non  a  caso  il 27% dei grossetanilo  considera  un  elemento  importante  della  convivialità, mentre addirittura il 47% si ritiene un appassionato se non un esperto.A spingere verso l’enoturismo è, innanzitutto, la possibilità di vivere esperienzeunichee appaganti, ad esempio grazie agliitinerari tematici (47%), insiemealla curiosità di scoprire luoghi di produzione sempre nuovi e diversi (22%) eall’opportunità di ricercare vini e produzioni particolari(14%).Maa  rendere attraentela  visita avigne  e  cantineèanchel’occasione di conoscere  meglio gli elementi  della  cultura  e  delle  tradizioni  delle  campagne(41%),  epiù  di  uno  su quattro(27%) sottolinea l’importanza del fascino delle bellezze naturali; a questi si aggiunge un ulteriore 8% che pone l’accento sulla possibilità di potersi anche rilassare graziea un’esperienza comequesta.Parliamo di un ambito, quello dell’enoturismo, che per il 37%dei grossetanidà lustro al concettostessodi “Made in Italy”e che, nota più di un intervistato su tre (41%), sostiene l’economia locale,impattando in maniera importanteanchesu quella nazionale (20%). Un’affezione versole  eccellenze  italianemolto  importante  in  una  fase  come  quella attuale,fortemente  influenzata dagli  effetti dell’epidemia di Covid-19,  ma anche  un’opportunitàper  le realtà del settore chesi lega sempre di più a canali e strumenti digitali:più di un grossetanosu tre (37%),  infatti,  afferma  di guardare  sempre  più  a sitiesocial  media  per  informarsi  sul  vino  e organizzare viaggi ed escursioni all’insegna dell’enoturismo.

“La ricerca del nostro Osservatorio evidenzia la grande affezione nei confronti di una delle eccellenze italiane maggiormente riconosciute, ovvero quella del vino,”commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale  e  Brand  di  Gruppo.“Il  vino  e  il  suo  valore  tradizionale  e  culturale  rappresentano risorse importanti per il Paese.  Noi siamo da sempre vicini al mondo dell’agricoltura ed è per questo che   crediamo   fortemente   in AGRIcoltura100: un   progetto   che   conferma   la   nostrastorica collaborazione  con Confagricolturaeche vuolepromuovere il  ruolodell'agricoltura nella  crescita sostenibile  e nelpercorso  dirilanciodel  Paese,individuando  e premiando quelle impreseche affrontano  questioni  fondamentali  comela  sostenibilità  ambientale,  sociale  ed  economica con decisione e spiritodi innovazione.Questoallo scopo di poter sostenere un comparto fondamentaledella  nostra  economiae allo  stesso  tempo elaborare una  visione ancora più  approfondita delle dinamiche del rischio agricolo, cui fornire risposte sempre più evolute”.