L'unicità della religione etrusca: il suo pantheon, i complessi riti e l'influenza sulle divinità romane

Culture come quelle dell’Antica Roma e dell’Antica Grecia non sono nate in maniera indipendente e come casi isolati, ma sono state il risultato di incontri e scambi culturali con le altre civiltà presenti nel Mediterraneo. Tra queste, forse la più nota è quella etrusca che ha influenzato la vicina Roma su diversi piani, tra cui quello religioso.

Il pantheon Etrusco

Se gli etruschi hanno avuto un ruolo fondamentale nella formazione delle nostra cultura, purtroppo molti aspetti della loro civiltà sono ancora sconosciuti ai più. Tra questi spiccano le complesse tradizioni religiose e il pantheon etrusco. Se da una parte il pubblico è sempre più interessato ai pantheon pagani del passato, le divinità che oggi attraggono di più l’attenzione sono quelle norrene, grazie anche alla loro presenza nei film e fumetti Marvel, in cui appaiono Thor, Loki e gli dèi di Asgard, nell’intrattenimento online come nella slot machine Thunderstruck 2 di Betway Casinò, che ha infatti come protagonisti il dio del tuono e le valchirie, e in serie tv come Vikings, firmata MGM e disponibile su Netflix. Se pensiamo invece agli dèi geograficamente più vicini a noi i primi a venirci in mente sono ovviamente quelli greci e romani grazie sia alla loro massiccia presenza nei libri di scuola, con interi capitoli dedicati a Iliade, Odissea ed Eneide, e alla diffusione di prodotti mediatici pop come la serie Xena trasmessa su Italia 1 con Lucy Lawless in cui appaiono divinità come Ares ed eroi mitologici come Ercole.

Basta avere una conoscenza superficiale dei pantheon greci e romani per notare però immediatamente delle similitudini tra questi e le divinità etrusche. Il dio padre degli etruschi era Tinia, protettore dei fulmini e raffigurato spesso con una barba folta. Sua moglie era Uni e a completare la trinità principale c’era Menvra, dea della strategia e della guerra assimilata poi dai romani come Minerva. Questi tre casi non sono isolati: analizzando le caratteristiche e le funzioni delle altre divinità etrusche è subito chiara l’influenza che queste hanno avuto su quelle romane, a partire dai loro nomi. Alcuni esempi? Nethuns, come Nettuno, era il dio del mare e delle pozze d’acqua, Selvans, come Silvano, il dio della foresta, mentre Charun condivideva diversi tratti con il traghettatore delle anime Caronte.


Evoluzione e unicità della religione etrusca

Gli dèi etruschi non sono però sempre stati antropomorfi, come nel pantheon greco-romano. Inizialmente, infatti, la religione etrusca era di stampo naturalista e assegnava ai diversi aspetti della natura dei poteri e dei significati specifici. Queste entità presero un volto e caratteristiche meglio definite solo grazie all’influenza greca che, oltre ad aver prestato agli etruschi molte divinità, diede la spinta per la nascita di figure tipicamente etrusche come Voltumna. La grande importanza data dagli etruschi al mondo naturale rimase però forte e se ne hanno testimonianza nell’esistenza di riti di consacrazione dei boschi come il Lucus Feroniae. Caratteristica peculiare degli etruschi era però la grande importanza che questi davano ai templi, costruiti sia all’interno delle città che lungo le via più trafficate, e ai riti e alla divinazione, tanto che esistevano tre tipi di sacerdoti specializzati nell’interpretazione del significato nascosto nel volo degli uccelli, nelle viscere degli animali sacrificati e perfino nei fulmini.

Come spiegato in volumi come Gli Etruschi di Giovannangelo Camporeale edito da UTET, la grande complessità dei riti e delle pratiche divinatorie etrusche rese necessaria la creazione di diversi libri dedicati a questi temi chiamati in latino Etrusca Disciplina. Ora andati perduti, questi manuali avevano il nome di Libri Haruspicini, dedicato alla divinazione con le viscere degli animali, Libri Fulgurales, riguardanti lo studio dei fulmini, manifestazioni di Tinia, e Libri Rituales, che raccolgono istruzioni e informazioni sui rituali relativi ai riti funebri, alla divisione e al passaggio del tempo e all’interpretazione dei prodigi. Il fascino di questi libri e dell’arte divinatoria etrusca porta ancora oggi diversi appassionati e autori a pubblicare libri in cui si tenta di ricostruire il contenuto degli Etrusca Disciplina e di mettere in pratica i riti in essi contenuti, seppur con poca valenza scientifica, come Etrusca disciplina. Manuale teorico-pratico di divinazione etrusca distribuito in Italia da Irradiazioni Editore.

Sebbene meno conosciuta, la religione etrusca è stata, in seguito all’influenza greca, fondamentale per lo sviluppo del pantheon romano che tutti conoscono. Nonostante le forti similitudini tra le tradizioni etrusche e quelle greco-romane, la religione etrusca era caratterizzata da riti e tradizioni unici come quelli legati alla divinazione.