Tecnologie 'intelligenti' e servizi 'live': la nuova frontiera della digitalizzazione

L’onnipresenza di schermi e dispositivi mobili sempre più evoluti ha portato, in pochi anni, a una trasformazione radicale della nostra società. La rivoluzione digitale, infatti, ha investito l’intero pianeta sia a livello globale sia a livello locale, penetrando nei territori e adattandosi alle loro specificità.

Secondo uno studio pubblicato dalla Regione Toscana, la percentuale di famiglie dotate di accesso a Internet nella nostra regione, nel 2018, era pari al 77,6%. Le famiglie con una connessione a banda larga fissa erano il 58,6%, un valore superiore a quello della media nazionale (53,8%). L’80% degli internauti toscani aveva utilizzato la Rete per inviare messaggi online su chat, blog o forum negli ultimi tre mesi, il 66% aveva usato i social network e il 45% aveva realizzato telefonate via Internet o videochiamate attraverso webcam.

La tecnologia “intelligente” che ci aiuta a vivere meglio

Vivere nel nuovo mondo digitale, però, non significa solo comprare online o video-chiamare amici e parenti. Significa vivere immersi in una realtà iper connessa in cui la distinzione tra mondo reale e mondo virtuale è sempre più sfumata. Concetti come “orario” e “lontananza” spesso non rappresentano più degli ostacoli per usufruire di servizi e prestazioni professionali. Pensiamo alla telemedicina, grazie alla quale le aziende sanitarie possono oggi realizzare diagnosi e monitorare alcuni parametri vitali dei pazienti a distanza.

Grazie alla digitalizzazione di servizi e prodotti fisici, come vestiti, accessori ed elettrodomestici, oggi le tecnologie “intelligenti” riescono ad adattarsi agli stili di vita degli utenti. Pensiamo, per esempio, alla gestione automatica a distanza degli impianti d’illuminazione, riscaldamento e sicurezza, o all’applicazione della tecnologia al corpo umano. Dispositivi “indossabili” (chiamati anche “wereable”) come il bracciale Myo Armband permettono invece di interagire con altri dispositivi elettronici, attraverso impulsi muscolari che vengono trasformati in comandi, sconfinando nella robotica.

Servizi dal vivo sempre disponibili

Un altro trend digitale in forte crescita è quello dei servizi “live”. L’accesso sempre più rapido alla banda larga, anche in mobilità, infatti, ha favorito lo sviluppo di piattaforme che offrono contenuti on-demand e servizi in streaming dal vivo.
 
Due settori che hanno particolarmente risentito della digitalizzazione, in questo senso, sono il gaming e l’intrattenimento. Negli ultimi anni è aumentato enormemente il numero di operatori online che offrono, non solo versioni digitali di giochi tradizionali come il bingo o la roulette, ma anche giochi da Casinò Live. In questo caso il giocatore si collega via webcam a un casinò reale, dando istruzioni al software con il mouse o via touch screen e chattando in tempo reale con un croupier vero che gestisce il gioco su un tavolo vero. Nel campo dei videogames, invece, milioni di giocatori si collegano tutti i giorni a piattaforme online per giocare in live streaming. La più conosciuta è sicuramente Twitch, che esiste dal 2011 ed è gestita da Amazon.
 
Il nuovo mercato dei contenuti tv e cinema sul web

Un altro settore in forte espansione è quello dei contenuti di tv e cinema online. Secondo i dati Censis, nel 2019 la fruizione della televisione via Internet in Italia ha coinvolto oltre un terzo degli utenti. Web tv e smart tv, infatti, interessano il 34,5% dell'utenza (+4,4% rispetto all’anno precedente). Il mercato dello streaming cinematografico e televisivo è sicuramente uno dei più competitivi in questo momento: piattaforme on-demand come Netflix o Amazon Prime stanno raggiungendo segmenti di popolazione sempre più ampi ed eterogenei e questo mercato sembra ormai destinato a una ridefinizione irreversibile.
 
Le nostre abitudini stanno cambiando velocemente, grazie a tecnologie sempre più “intelligenti” e flussi di servizi “live” accessibili in qualunque momento e da qualunque luogo. La digitalizzazione ci offre grandi opportunità ma, allo stesso tempo, ci obbliga a controllare una complessità sempre più grande. Riuscire a gestire il cambiamento e adattarsi a un’innovazione costante sarà la vera sfida del futuro.