Torna il 'bando pendolari'. Un contributo per chi lavora fuori Radicondoli

Continua l’azione lanciata dall’amministrazione di Radicondoli a favore delle persone e del territorio Radicondoli: Un investimento che si aggiunge a tante altre iniziative a sostegno dei residenti e che è parte integrante del progetto WivoaRadicondoli. Francesco Guarguaglini, sindaco di Radicondoli: “Siamo una realtà che riconosce i bisogni dei propri residenti. E che vuole crescere”. Anche per il 2022 c’è il bando pendolari. I residenti di Radicondoli che lavorano fuori Comune possono fare domanda per chiedere un contributo e quindi il rimborso, in tutto o in parte, delle spese di viaggio.

Continua l’impegno dell’amministrazione comunale di Radicondoli per andare in contro ai residenti e sostenere le loro necessità. Al bando si può partecipare per l’anno 2022 fino al 31 gennaio 2023, mentre per l’anno 2021 c’è tempo fino al 31 gennaio 2022. Quindi tra pochissimo scadono i termini. 

“Come già lo scorso anno interveniamo sia a favore di chi prende mezzi pubblici, sia di chi deve prendere la macchina, considerato che gli orari di lavoro non sempre coincidono con quelli dei mezzi pubblici che servono la zona – fa notare il sindaco Francesco Guarguaglini  - C’è un comune denominatore in tutte queste azioni, che si riconoscono nel progetto WivoaRadicondoli. Il comune denominatore è quello di una realtà che sostiene i propri residenti. E che vuole crescere. Una comunità che ha tutte le risorse, culturali, strutturali per rispondere anche ad una domanda di residenzialità diversa che il Covid ha sollevato e i cui effetti vedremo nel prossimo futuro”.

 

Il bando in breve

 

Chi ha diritto al contributo

Il lavoratore pendolare può essere dipendente, autonomo, imprenditore, ditta individuale, libero professionista con sede al di fuori del territorio comunale ad una distanza minima di oltre 10 Km per attività lavorativa non inferiore a un mese annuo. Inoltre deve essere residente e mantenere la residenza nel Comune di Radicondoli per l’intera annualità alla quale si riferisce il bando. Il lavoratore, inoltre, se viaggia con mezzi propri, deve avere una macchina di proprietà o di uno dei componenti del nucleo familiare. Oppure, se viaggia con mezzi pubblici, deve essere possessore di un abbonamento. Il contributo può essere richiesto anche dai lavoratori dipendenti che siano destinati dal proprio datore di lavoro a più sedi lavorative indicate di volta in volta al dipendente ed ai lavoratori autonomi con assunzioni “a giornata” o “ad ore”, purchè la sede lavorativa abbia una durata complessiva nell’arco dell’annualità di copertura del bando non inferiore a 15 giorni, anche non consecutivi. Se le giornate lavorate fuori sono inferiori a 30, il contributo è ridotto della metà. Il contributo non spetta a chi utilizza mezzi aziendale, a chi percepisce indennità aziendali per spese di viaggio, a chi ha diritto all’uso gratuito di un mezzo di trasporto pubblico di linea, a chi non ha la patente, a chi usufruisce, in qualità di passeggero, di mezzo altrui, per recarsi sul posto di lavoro.

 

Il contributo

Se il lavoratore usa la macchina, il contributo che gli spetta risulta in base al calcolo dei costi chilometrici rilevabili dalle tabelle ACI, nella misura massima dell’80% del costo effettivamente sostenuto e comunque non oltre l’importo dell’abbonamento o degli abbonamenti necessari, per raggiungere il luogo di lavoro. In caso di utilizzo di mezzi pubblici di trasporto il lavoratore ha diritto a un contributo pari al valore del prezzo dell’abbonamento. Il contributo verrà liquidato una tantum in riferimento all’annualità presa in considerazione nel bando.

 

Come fare domanda

E’ necessario riempire la domanda nei modelli messi a disposizione dal Comune, in carta semplice, indirizzata al Sindaco del Comune di Radicondoli, Via Tiberio Gazzei. 89, 53030 Radicondoli, presso l’Ufficio Protocollo  o per posta certificata comune.radicondoli@pec.consorzioterrecablate.it entro il 31 gennaio 2023 per l’anno 2022 e entro il 31 gennaio 2022 per il 2021.