Comune aderisce alla campagna 'Posto occupato'

“Quel posto non è libero, è occupato da una donna vittima di violenza”

Massa Marittima: Quel posto non è libero, è occupato da una donna vittima di violenza. Il Comune di Massa Marittima, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”, lasciando un posto “vuoto”, in cui nessuno si può sedere, in Consiglio comunale e in Biblioteca, per ricordare una delle tante donne che non ci sono più.

La campagna posto occupato è partita nel 2013 da un piccolo comune della provincia di Messina per riempire le coscienze di consapevolezza, sul fatto che la violenza sulle donne è un problema culturale ed una responsabilità sociale che riguarda tutti.

“Un gesto dal forte valore simbolico – commenta Irene Marconi, assessore comunale alla Cultura – che il Comune ha voluto manifestare nei due spazi pubblici del Consiglio comunale e della Biblioteca, per ricordare tutte le donne vittime di violenza che hanno perso la vita e per mantenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica su questo preoccupante fenomeno”.

Tutte le donne che non ci sono più, prima che un marito, un ex compagno, un amante, o un semplice sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto nella società, sul treno, a scuola, in metropolitana. E noi quel posto vogliamo riservarlo a loro, per simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza se non ci fosse stato l’incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità, ammantandola di un amore che altro non è che disprezzo. Postooccupato.org

Nella foto: la sedia lasciata vuota in biblioteca comunale a Massa Marittima