Incidenti stradali in Toscana nel 2020 secondo i dati Istat

Firenze: Nel 2020 si sono verificati in Toscana 10.350 incidenti stradali che hanno causato la morte di 152 persone e il ferimento di altre 13.187. La situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno determinato un consistente decremento del numero di incidenti (-33,3%), delle vittime della strada (-27,3%) e dei feriti (-35,3%) rispetto al 2019, in misura superiore a quanto registrato a livello nazionale (-31,3% per gli incidenti, -24,5% per le vittime e -34,0% per i feriti.

 

PROSPETTO INCIDENTI STRADALI, MORTI, FERITI E TASSO DI MORTALITà PER PROVINCIA. TOSCANA.

Anni 2020 e 2019, valori assoluti e variazioni percentuali

PROVINCE

2020

2019

Morti Differenza 2020/2019 (valori assoluti)

Morti - Variazioni % 2020/2010

Tasso di mortalità 2020

Incidenti

Morti

Feriti

Incidenti

Morti

Feriti

 

 

 

Arezzo

704

16

922

1.038

19

1.406

-3

-44,8

4,7

Firenze

3.178

34

3.922

4.899

44

6.218

-10

-57,0

3,4

Grosseto

632

7

883

834

14

1.195

-7

-77,4

3,2

Livorno

1.169

20

1.477

1.624

22

2.114

-2

-39,4

6,1

Lucca

1.154

16

1.508

1.809

30

2.370

-14

-51,5

4,2

Massa Carrara

591

8

777

804

14

1.048

-6

-55,6

4,2

Pisa

1.048

15

1.369

1.608

21

2.193

-6

-54,5

3,6

Pistoia

691

20

870

992

13

1.336

7

33,3

6,9

Prato

675

6

782

1.078

12

1.351

-6

-50,0

2,3

Siena

508

10

677

839

20

1.147

-10

-56,5

3,8

Toscana

10.350

152

13.187

15.525

209

20.378

-57

-50,3

4,1

Italia

118.298

2.395

159.248

172.183

3.173

241.384

-778

-41,8

4,0

La Toscana rispetto agli obiettivi europei
I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento del numero dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili.
Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono in Toscana ridotte del 38,9%, meno della media nazionale
(-42,0%); fra il 2010 e il 2020 si registrano invece variazioni rispettivamente del -50,3% e del -41,8%.  Nello stesso periodo l’indice di mortalità sul territorio regionale è leggermente diminuito, da 1,6 a 1,5 deceduti ogni 100 incidenti, mentre quello medio nazionale registra un leggero aumento, da 1,9 a 2,0 decessi ogni 100 incidenti. La mortalità per incidente stradale in regione rimane inferiore alla media nel Paese.
Nel 2020 l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), periti in incidente stradale, in Toscana è sensibilmente superiore alla media nazionale (50,0% contro 44,9%).

Guardando invece agli utenti vulnerabili secondo il ruolo avuto nell’incidente (conducenti o passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni) il loro peso relativo sul totale dei deceduti in Toscana è superiore a quello nazionale (57,2% contro 51,4%). Sempre tra 2010-2020 l’incidenza di pedoni deceduti è diminuita in Toscana da 20,9% a 18,4%; nel resto del Paese è aumentata da 15,1% a 17,1%.

I costi sociali
I costi sociali degli incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito di un incidente stradale. Nel 2020 il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in circa 11 miliardi e 600 milioni di euro per l’intero territorio nazionale (195,5 euro pro capite) e poco più di 899 milioni di euro (244,3 euro pro capite) per la Toscana; la regione incide per il 7,7% sul totale nazionale.

Il rischio di incidente stradale
Tra il 2019 e il 2020 l’indice di lesività diminuisce da 131,3 a 127,4; quello di mortalità invece aumenta lievemente (1,5 decessi ogni 100 incidenti da 1,3 nel 2019) così come l’indice di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato per 100) a 1,1 nel 2020 da 1,0 nel 2019. L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia: si conferma la criticità della Aurelia (SS001) con i valori assoluti più elevati: 100 incidenti e 164 feriti. Ma la Siena-Grosseto (SS223) possiede l’indice di mortalità il più alto, pari a 16,67, mentre la Cassia (SS002) e la SS012 (da Lucca all'Abetone) condividono il più elevato valore dell’indice di lesività, rispettivamente con una percentuale di feriti per incidente di 177,78 e 178,13.