Serata-evento al Castello di Populonia: un dialogo multidisciplinare per riflettere su salute e benessere
A un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia.Tra gli ospiti l’epidemiologa Sara Gandini, la sociologa Francesca capelli, lo psicanalista Emilio Mordini, l’economista Stefano Monti e altri: modera la serata la storica, scrittrice e traduttrice Erika Bianchi. Populonia (Li): Parlare di benessere oggi, in un’estate all’insegna delle riaperture e dopo un anno e mezzo in cui le nostre vite sono state travolte dall’emergenza sanitaria per la pandemia di SARS-CoV-2, significa affrontare un argomento di scottante attualità e di notevole rilevanza sia scientifica che sociale.
Per questo la Rocca degli Appiani delCastello di Populonia(Piazza Desideri) ospiteràdomani sabato 10 luglio 2021alle ore 18.30, “Benessere o non essere”, un dialogo multidisciplinare a più voci tra intellettuali, studiosi e professionisti di diversi ambiti culturali e scientifici. Ospiti della seratasaranno l’epidemiologa biostatistica Sara Gandini, l’economista StefanoMonti, la scrittrice, editrice e traduttrice Ginevra Bompiani, lo psicanalista Emilio Mordini, la giornalista e sociologa Francesca Capellie l’archeologa Carolina Megale.
La serata, moderata da Erika Bianchi, storica, scrittrice e traduttrice, sarà aperta da un intervento del fotografo Gabriele Milani, autore assieme a Francesco Luongodi una delle immagini più rappresentative e virali del lungo periodo di restrizioni: sua è la scritta Mi manchi come un concerto realizzata su un manifestoaLivorno e poi immortalata dall’obiettivo di Luongo, scelta come immagine di manifesto della serata. Gli interventi si articoleranno in una riflessione sul concetto di benessere inteso in senso latocome un’esperienza di vissuto appagante e ricca, che non si limita solo alle necessità primarie ma anche al soddisfacimento del nostro umano bisogno di socialità, di natura, di arte, di tutto ciò che ci suscita entusiasmo. Durante i periodi più critici della pandemia si è assistito, forse per la prima volta, a una scissione tra il concetto di benessere e quello di salute, col sacrificio del primo in virtù della seconda: uno strappo lacerante in una societàche ha vissuto nel periodo di pace più lungo mai sperimentato in Europa, radicandoin sé l’idea di benessere come vita appagante e piena.
L’intervento di Ginevra Bompianiverterà sul concetto di “benessere virtuale”, e dello spostamento delle nostre vite nella dimensione digitale; Francesca Capelliparlerà di “nuovo igienismo”e di come la comunicazione mediatica e social abbia progressivamente compresso e svilito il concetto di salute stabilito dall’Oms, inteso comecondizione globale di benessere fisico, psichico e sociale, a favore della mera sopravvivenza biologica; Sara Gandini, docente di statistica medica presso l'Università Statale di Milanoe inclusa tra i Top Italian Scientists, porterà il suo punto di vistascientifico sulla complessità della pandemiae le molteplici ricadute sul benessere; Carolina Megaleaffronterà, tra le altre cose, il tema delle proprietà terapeutiche dell'arte, ormai conclamate, e dell'archeologia, ancora in fase sperimentale; StefanoMontispiegherà come trasformare le fragilitàdella nostra “demografia sociale” in opportunità, con attività che coinvolgano soggetti fragili, centralisia in termini di benessere individualeche in termini di costi sociali; lo psicanalista Emilio Mordini, infine parlerà di benessere edi “essere-bene”, concetto che si distacca dalla vuota idea salutista della nostra società, investigandone l’attuabilità nel presente.
La forza con cui l’emergenza sanitaria ha impattato in negativo sul nostro benessere – dalla chiusura dell’intero settore degli spazi culturali e delle arti visive e performative, ai toni della comunicazione mediatica – ne ha fatto emergere con ancor più forza il valore, e la necessità di riappropriarsene. L’incontro sullo stessopalco di studiosi di area scientifica ed umanistica intende rafforzare l’idea che il benessere sia tale solo quando non si occupa solo della mera sopravvivenza biologica, ma dell’appagamento di tutti i bisogni sociali, culturali, artistici dell’individuo.
La serata è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria al 3397544894 o 3407626429, o via mail a info@pastexperience.it.
Per chi lo desidera, sarà possibile anche partecipare a un aperitivo al tramonto al castello (prenotazione obbligatoria).