Non basta guardare, occorre ascoltare

Il progetto del Liceo Musicale per il Polo Culturale Le Clarisse - Museo Luzzetti e Museo di storia naturale della Maremma raccontato dagli allievi-compositori.Grosseto: “Sulle tracce della collezione Luzzetti” e “La natura della musica” sono i due percorsi sonori realizzati dagli allievi del Liceo Musicale “Luciano Bianciardi” di Grosseto dedicati al Museo collezione Gianfranco Luzzetti, presso il Polo culturale Le Clarisse e al Museo di storia naturale della Maremma.

Durante il progetto P.C.T.O. (percorsi per le competenze trasversali e orientamento) sono state impiegate le tecnologie musicali, l’interpretazione e la musica d’insieme per ottenere una diffusione acustica in determinati spazi culturali. Gli allievi del  liceo musicale hanno composto, arrangiato e registrato dei brani con la finalità di farli ascoltare ai visitatori dei musei Polo Culturale Le Clarisse, Museo collezione Gianfranco Luzzetti e del Museo di Storia naturale della Maremma attraverso la filodiffusione. I brani possono essere, inoltre, ascoltati nei musei e anche su piattaforma SoundCloud tramite codici QR.

 

 

 

 

 

 

 

“Suono disposto a collaborare con l’ambiente - scrivono gli allievi del Liceo Musicale di Grosseto nella loro narrazione - pensato e realizzato per essere realmente efficace e coerente con ciò che lo circonda e lo contiene, evidenziando il concetto di circostanza; condizione essenziale affinché la musica si manifesti come accadere del luogo in cui viene riprodotta. Al tempo del COVID  il progetto ha rappresentato, utilizzando un termine montaliano “il varco”, la salvezza da una condizione storica-esistenziale che minacciava un inaridimento progressivo. L’impegno musicale ha offerto la possibilità del superamento di un limite, stimolando la nostra innata tensione liberatoria vissuta attraverso emozioni, creazioni, esecuzione strumentale ed interpretazioni.”
 
Tutti i componimenti musicali sono stati eseguiti e arrangiati digitalmente dagli allievi nei laboratori di musica d’insieme e aule di registrazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Bianciardi: Vivaldi, Pergolesi, Musorgskij, Händel, ma soprattutto composizioni contemporanee, inedite e pop, improvvisazioni musicali coinvolgenti piene di passione, che “vogliono offrire un supporto al territorio, allietano lo spirito nella visita di uno spazio, connettono i sentimenti del singolo con quelli degli altri; tutto ciò ha permesso agli alunni di rivivere la relazione di scuola grazie alla presenza nei laboratori musicali, attività didattiche mai interrotte nel corso dell’anno scolastico”.

“Vogliamo ringraziare - proseguono gli studenti - la dirigente Daniela Giovannini che ha permesso di svolgere le attività nelle modalità e le precauzioni dettate dalla normativa vigente, i docenti di musica d’insieme, di tecnologie musicali e referente PCTO prof. Lorenzo Pezzella e l’esperto esterno Riccardo Cavalieri che ha collaborato con gli allievi alla composizione dei brani originali”.

Un’opportunità per i visitatori del Polo museale grossetano, ammirare con un suono nuovo le collezioni, gli spazi e le mostre dei musei, dove si propone un efficace racconto sonoro dei luoghi espositivi. “Ripartire dalla musica – concludono i ragazzi - dalla voglia di condividere le passioni attraverso il digitale e la tecnologia che in questo periodo si è dimostrata necessaria e quasi indispensabile per tutti.”