Saracinesche alzate per molte attività: il vicesindaco di Capalbio lancia un appello alla prudenza

Ranieri: “Esercenti e clienti devono essere responsabili per evitare situazioni di rischio, non solo per la nostra salute ma anche come segno di rispetto e gratitudine nei confronti delle forze dell’ordine”.

Capalbio: Con la Toscana zona gialla oggi molti degli esercizi commerciali chiusi negli ultimi mesi o costrette a ridurre la loro attività potranno tornare ad accogliere il pubblico. Tra questi ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, che in base al decreto riaperture potranno effettuare di nuovo servizio al tavolo, all’aperto, nel rispetto delle indicazioni governative.

“Questo lento ritorno alla normalità chiaramente ci riempie di speranza – dice il vicesindaco Giuseppe Ranieri –, ma non posso nascondere anche una certa preoccupazione. So bene che, dopo il periodo che abbiamo vissuto, anche un gesto semplice come un caffè al bar o un pranzo al ristorante rappresentano una boccata di aria fresca, ma temo che si possano creare assembramenti o situazioni di rischio che portino poi a una nuova diffusione del contagio.

Per questo, augurando un buon lavoro a tutti i titolari di queste attività, mi sento anche di lanciare loro un appello: aiutateci a controllare il rispetto delle norme anticontagio, siate promotori, insieme a noi, dei giusti comportamenti. So che è un compito in più, che può essere gravoso, ma sono certo che con la collaborazione di tutti sarà più semplice rispettare le regole. Lo stesso invito lo rivolgo ai cittadini: siate responsabili, collaborate con titolari e dipendenti dei pubblici esercizi affinché non si creino tensioni né occasioni di preoccupazione”.

Ranieri coglie anche l’occasione per ringraziare, ancora una volta, il lavoro delle forze dell’ordine: “Come ho avuto già modo di sottolineare, le forze dell’ordine, tutte, hanno fatto un lavoro egregio per il controllo del territorio, occupandosi anche di dare informazioni ed educare i cittadini al rispetto di regole che purtroppo hanno iniziato a fare parte della nostra quotidianità. Comportarsi tutti in maniera adeguata, facendo ognuno la propria parte, è anche un segno di rispetto e apprezzamento nei loro confronti: perché potremo lasciarli liberi di lavorare su altri temi, garantendo la nostra sicurezza in altri modi”.