I ristoratori scendono in piazza

Grosseto: Domattina 10 marzo, alle ore 11:00 dalla davanti al palazzo della Provincia, il gruppo Ristoratori Maremmani torna in piazza con una manifestazione a favore della categoria e di tutta la sua filiera, messa in ginocchio da un anno di DPCM e senza prospettive di riapertura certa.

"Questo - si legge nella nota - è il manifesto con cui abbiamo chiesto adesioni alla categoria: organizzare una veglia funebre al comparto della ristorazione e dell'accoglienza non è folklore ma la fotografia della nostra situazione, se perdura questo stato delle cose e le nostre imprese moriranno!

A Maggio, data ipotizzata per le riaperture, saranno 10 mesi di chiusura sugli ultimi 15, cifra insostenibile per qualsiasi attività lavorativa. La nostra protesta seduta rappresenta il modo ordinato con cui accogliamo i nostri clienti, in linea con il disciplinare di sicurezza richiesto dal governo ed unica vera alternativa al "liberi tutti" che stiamo vedendo nelle piaze nel litorali.

Il ristori, irrisori, per l'anno 2020 non hanno coperto neanche la metà  dei costi fissi e quelli del 2021 non sono ancora stati ipotizzati; nonostante ciò il governo ci chiede di fare un ulteriore sforzo, senza garanzia sui tempi e modalità di riapertura; le nostre licenze non hanno valore le bruciamo esasperati dalla totale assenza di risposte  a noi e a tutta la nostra filiera che sta avendo le nostre stesse difficoltà. Chiediamo risposte economiche e sociali - concludono i Ristoratori Maremmani - che ci possano permettere di ricominciare a programmare il nostro lavoro e quello dei nostri collaboratori senza costringerci ad ulteriori debiti".