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Giorno della Memoria 2021: appuntamento su Fb con il Comune di Follonica
Il Comune di Follonica celebra questa ricorrenza insieme ad ANPI e tutta la città, attraverso una diretta FB nel profilo del Comune, mercoledì 27 gennaio alle ore 11.00. Interviene il sindaco Andrea benini, il presidente ANPI Claudio Bellucci e la ricercatrice ISGREC dott.ssa Ilaria Cansella.
Follonica: Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e rivelavano al mondo la realtà del genocidio in tutto il suo orrore, e il 27 gennaio è stata la data scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per la “Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah”.
Il 2021, in piena pandemia, il giorno della memoria per Follonica trascorrerà in un modo diverso per le limitazioni alle quali è necessario adeguarsi.
“Insieme ad ANPI abbiamo strutturato un momento di approfondimento – dice il Sindaco Benini - che vogliamo condividere con la città , e lo faremo attraverso la diretta Fb, nel profilo del comune di Follonica. Perché è importante non dimenticare quello che ha rappresentato uno dei tratti più dolorosi della nostra storia, che ha segnato la nostra crescita come individui e come collettività, che ci ha toccato talvolta anche molto da vicino. E proprio per fermare l’attenzione anche sulla nostra realtà locale legata alla memoria, arricchirà l’incontro di domani l’intervento la storica Ilaria Cansella, ricercatrice dell’ Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea ISGREC, che offrirà un importante contributo storico approfondendo alcuni momenti della deportazione in provincia di Grosseto”.
“ Il 27 gennaio 1945 si ricorda la Shoah – aggiunge il Presidente ANPI Follonica Claudio Bellucci - lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte; e insieme a loro si ricorda lo sterminio di altri popoli come i Sinti e i Rom nonché persone ritenute deboli, omosessuali, sofferenti psichici, tutti gli oppositori politici, religiosi, culturali, non escludendo prigionieri militari che, in dispregio ad ogni trattato internazionale, furono anch’essi deportati ed internati e spesso assassinati. Domani Anpi sarà all'incontro con il sindaco di Follonica perchè il nostro obiettivo è quello di promuovere e sostenere tutte le iniziative che possono conservare nel futuro dell'Italia la memoria di quel tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere. Il 27 gennaio si ricorda l’orrore assoluto, frutto di abuso di potere, odio del diverso e disprezzo per tutta quell’ umanità che viene considerata “razza inferiore”.
ANPI rifiuta l’indifferenza e richiama alla vigilanza verso segni di quel passato, poichè sono purtroppo aumentati gesti di antisemitismo e razzismo, si ripropongono simboli, linguaggi che inneggiano e richiamano fascismo e nazifascismo.
La memoria deve essere per tutti i cittadini, in particolare per le nuove generazioni, “memoria attiva” che rinnovi ogni giorno la Liberazione dal nazifascismo, ripudiandone ogni possibile rigurgito, riponendo nella nostra Repubblica Democratica e nella sua Costituzione democratica e antifascista il futuro della nostra civiltà”.