Diocesi, Messa al 4 Stormo per il Giubileo Lauretano

Grosseto: "Oggi siamo nel buio, nelle difficoltà, ci è chiesta massima prudenza, ma chi è chiesta anche una fraternità dal sapore realmente nuovo, che solo una mamma ci può dare. E’ la mamma che insegna a esser fratelli.

Oggi, allora, siamo onorati di avere tra noi questa immagine, un po’ imbrunita dal sole e dalle intemperie, un'immagine di donna che sta nella vita, non distante, non altissima, ma molto fatta di carne, che ci ricorda la semplicità della vita di Nazareth e dei primi anni di Gesù. Il Signore ha scelto di essere accompagnato da una famiglia umana e ci chiede anche a noi di essere questa famiglia nei rapporti gli uni con gli altri". Lo ha detto don Paolo Gentili, vicario generale della diocesi di Grosseto, che ha presieduto ieri la Messa in un hangar della base del 4° Stormo, per la peregrinatio della Madonna di Loreto. Per lui una sorta di ritorno a casa: "Qui - ha ricordato - ho svolto il mio servizio di leva".

"Nella gratitudine, affidiamo a Maria il personale del IV Stormo, le famiglie, ma anche il destino dell'umanità e il compito di custodia della pace nel mondo. Le chiediamo di guardarci dal cielo. Questa abitudine a guardare il cielo è molto forte nell’Aeronautica: Lei ci accompagna in questo, ci sorveglia e ci custodisce".
Presente, con don Paolo, don Jarek Migus, che in questo periodo sta svolgendo un importante servizio di collaborazione col cappellano militare impegnato in una missione all'estero.

Al termine della Messa il comandante Eros Zaniboni ha donato al Vicario generale della Diocesi il distintivo, su legno, del 4° Stormo.