Cgil, CISL e UIL proclamano lo sciopero dei dipendenti pubblici

GianMaria Vedovi (MN):"Giusto il rinnovo del contratto, ma lo sciopero è una mancanza di rispetto per tutti quei lavoratori penalizzati dai DPCM".Roma: Contratto dei dipendenti pubblici scaduto da 3 anni e la triplice proclama lo sciopero generale. Sulla questione interviene GianMaria Vedovi della commissione lavoro del Movimento Nazionale: "Riteniamo giusta la richiesta, da parte dei sindacati, di rinnovare il contratto dei dipendenti pubblici scaduto da 3 anni ma troviamo assurdo la proclamazione di uno sciopero in un momento come questo.

È una totale mancanza di rispetto per tutte quelle categorie lavorative che sono state messe in ginocchio durante il primo lockdown e ora con il nuovo DPCM. I dipendenti pubblici non hanno sofferto durante il lockdown come i dipendenti del settore privato e gli autonomi, pertanto riteniamo fuori luogo, in questo periodo di grave crisi economica ed occupazionale, scioperare per una sola categoria. Sarebbe stato, invece, apprezzabile uno sciopero nazionale per difendere i diritti di tutte le categorie lavorative nessuna esclusa. In questo momento i sindacati dovrebbero assumersi le proprie responsabilità e lottare al fianco di chi oggi soffre maggiormente non al fianco solo della categoria che gli procura maggiori tessere".